Il cane si stava divertendo sull’acqua. Fino a quando, a un certo punto, si è rotta la patina di ghiaccio che gli permetteva di scivolare felice. E, così, stava rischiando di finirci secco. Sono stati i Vigili del fuoco dell’Alto Adige a recuperarlo e a salvarlo. Il fatto è avvenuto a San Valentino alla Muta, una frazione del comune di Curon Venosta, a 1.470 m di altezza.
Il lago sul quale stava camminando proprio in queste settimane è parzialmente ghiacciato. Anche a causa delle temperature più miti lo strato superficiale si sta squagliando lentamente. Quindi, può capitare che diventi più fragile e sensibile ai pesi, seppur minimi, di animale.
Una volta dato l’allarme, i Vigili altoatesini sono riusciti a recuperarlo grazie all’uso di una barca a remi. Per loro non è stato semplice, anche perché con la barca a remi si sono dovuti far strada attraverso un lago praticamente senza onde. Il cane era nell’acqua gelida da circa 20 minuti quando i soccorritori lo hanno prelevato e portato a riva. Il pet mate, poi, lo ha subito portato dal veterinario per accertarsi del suo stato di salute e fare in modo che il cane potesse poi riprendere a vivere una vita normale.
Sono moltissimi i salvataggi che i Vigili del fuoco fanno un po' in tutta Italia per aiutare gli animali. E le cronache sono piene di cani rimasti intrappolati in fiumi o specchi d'acqua. Una delle ultime storie del genere è capitata a Palermo, dove un cane è rimasto per giorni bloccato nel torrente Bocca di Falco. Sfinito dal freddo, dalla fame e dalla paura venne salvato grazie alla collaborazione tra cittadini e soccorritori. Ma tra la neve ci sono anche esempi di grande resistenza: uno di questi è avvenuto in Croazia, dove un Alaskan Malamute ha riscaldato con il suo pelo un alpinista ferito. Lui, North, ha sostenuto il suo compagno umano sul Monte Drago, nelle Alpi Bebie. Scivolato in un crepaccio, in attesa dei servizi d'emergenza, ha trovato il suo amico a quattro zampe pronto a consolarlo, sostenerlo e dargli un po' di calore.