Un animale di 2 anni circa, il corpo in avanzato stato di decomposizione e divorato dagli animali selvatici. Orribile ritrovamento in una cava a Mesagne, in provincia di Brindisi. Un cane Amstaff è stato trovato morto per cause ancora da accertare a pochi passi dalla strada provinciale che collega Serranova al comune salentino, in contrada Masciava. A occuparsi delle operazioni di recupero ci hanno pensato i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Brindisi, che hanno dovuto calarsi all’interno con l’ausilio delle corde.
Una squadra specializzata del nucleo speleo-alpino-fluviale è scesa a una profondità di circa 25 metri. L’intervento è stato fatto in collaborazione con i veterinari del SIAV della ASL di Brindisi e con la Polizia Locale di Mesagne, che per prima aveva ricevuto la segnalazione da alcuni cittadini che avevano visto l’animale senza vita in fondo alla cava. Chi aveva telefonato aveva parlato di probabili colpi di pistola inferti al cane per ucciderlo. In realtà, da una prima analisi sul corpo dell’animale, l’ipotesi non è stata confermata.
Il cadavere potrebbe essere rimasto lì per almeno una settimana, divorato in parte dalle volpi. Di qui la difficoltà a ricostruire quanto accaduto senza esami più approfonditi. Per questo motivo il corpo è stato infatti affidato all’Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata che procederà tramite esame autoptico a capire le cause della morte.
L’animale non era provvisto di microchip e al momento non risulterebbero segnalazioni della sparizione di un cane di questo tipo nella zona. L’identificazione, dunque, risulta al momento complicata. Nei prossimi giorni, una volte ottenute maggiori indicazioni dall'esame necroscopico del corpo, saranno compiute ulteriori valutazioni sulla vicenda. Per il momento, purtroppo, l'episodio resta avvolto nel mistero.