Un camion che trasportava più di un centinaio di migliaia di giovani salmoni vivi si è ribaltato in Oregon, Stati Uniti, mentre si dirigeva proprio verso un fiume per liberare i pesci. La storia ha però un lieto fine: l'autista ha riportato solo lievi ferite e circa 77.000 salmoni sono riusciti a sopravvivere gettandosi proprio in un torrente vicino.
Secondo quanto dichiarato in un comunicato del Dipartimento di Fish and Wildlife dell'Oregon (ODFW), l'autocisterna era in viaggio verso il fiume Imnaha per liberare l’intero carico di ben 102.000 giovani salmoni reali (Oncorhynchus tshawytscha), quando è uscita fuori strada nei pressi di un affluente del fiume Grande Ronde noto come Lookingglass Creek, nel nord-est dello stato. Il veicolo, lungo 16 metri, si è ribaltato in una curva stretta ed è finito sul terrapieno al bordo della strada.
Fortunatamente la maggior parte dei giovani salmoni sono sopravvissuti all’incidente riuscendo a tuffarsi nel torrente, rotolando e saltando per un breve tratto. I funzionari della ODFW e i membri della tribù dei Nez Percé, che co-gestiscono le attività di pesca nella zona, hanno però contato 25.529 pesci che non sono stati altrettanto fortunati, i cui cadaveri sono stati recuperati sia nella cisterna che sulla riva del torrente.
Il lato positivo della vicenda è che ben 77.000 salmoni sono riusciti a salvarsi e raggiungere il torrente, finendo in un ambiente in cui non sono alloctoni e dove verosimilmente potranno sopravvivere e moltiplicarsi senza problemi e senza creare danni all’ecosistema. La speranza dell’ODFW è che questi esemplari si dirigano poi verso il fiume Grande Ronde, lungo i fiumi Snake e Columbia e infine verso l'Oceano Pacifico dove potranno proseguire il loro ciclo vitale.
Il piano originale di rilasciare i giovani pesci nel fiume Imnaha fa parte di una strategia per rimpolpare la popolazione selvatica locale, che è considerata minacciata principalmente a causa delle dighe costruite lungo il corso inferiore del fiume Snake a cavallo tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso. Anni e anni di siccità hanno contribuito ad abbassare ulteriormente i livelli dei fiumi di tutto l’ovest del continente nordamericano, portando ad un forte calo delle popolazioni di salmoni che trascorrono parte del loro ciclo vitale proprio in queste acque.