Era stata gettata in una cisterna in campagna, con lo sportello di ferro a coprire l'accesso. Il destino, però, ha fatto sì che qualcuno sentisse i suoi guaiti. Così è riuscita a salvarsi. Una cagnolina ribattezzata Mita è stata recuperata a Galatone, provincia di Lecce, dopo che era stata abbandonata in una vasca per l’irrigazione.
Un uomo che possiede un fondo nella zona aveva sentito il giorno precedente qualcosa di simile a un lamento. Insospettito da questa circostanza era tornato lì il giorno dopo e, guidato anche dal suo cane, ha individuato nel varco coperto da un portello di ferro il luogo di provenienza della richiesta di aiuto.
Lì sotto c’era chiaramente un animale, rinchiuso appositamente per quella che appariva come una condanna a morte. Subito è partita la chiamata a un gruppo di volontari della zona, l’associazione Randagino Galatone ODV. Nel frattempo l’uomo si è ingegnato per tirare fuori la cagnetta, una meticcia di 2 anni che si vedeva sul fondo della cisterna con le zampe immerse nell’acqua.
Con una cassetta calata dall’ingresso l'uomo le ha offerto il suo aiuto. La piccola non si è lasciata pregare ed è immediatamente entrata in quella carrucola di fortuna. Nel frattempo sono arrivate le volontarie che hanno prestato soccorso prima di portarla, per cure più approfondite, da un veterinario: «La piccola era molto traumatizzata – ha raccontato a Kodami Antonia Colopi, Presidente dell’Associazione Randagino Galatone ODV – la presenza dell’acqua almeno le ha consentito di sopravvivere. Non sappiamo da quanti giorni fosse lì. Dalle radiografie non risultano fratture ma è risultata positiva al primo test per la Leishmania. Ha la rogna e le unghie molto lunghe. Era molto trascurata ma sicuramente non era una randagia, così piccola non sarebbe sopravvissuta. Sicuramente era tenuta da qualcuno, sebbene questo qualcuno non si prendesse granché cura di lei».
In questo momento la piccola Mita sarà seguita direttamente dalle volontarie. Pur non conoscendo il grado della leishmaniosi, la sua condizione richiederà cure costanti e per questo, almeno per il momento, non sarà affidata in adozione. Della vicenda sono stati informati anche la Polizia Locale e l’Assessore alla tutela degli Animali del Comune di Galatone Pina Antico, anche per compiere tutte le azioni per provare a rintracciare il responsabile.