Questa cagna è stata salvata da una squadra congiunta di polizia, vigili del fuoco e protezione animale che ha dovuto escogitare un modo per avvicinare l’animale in pericolo prima di poterlo recuperare per restituirlo alle braccia della famiglia che lo ha accolto. È successo tutto a Wyandotte, un piccolo comune alla periferia di Detroit, nel Michigan. Era un normalissimo lunedì pomeriggio quando la polizia ha risposto alla chiamata d’emergenza, ma ormai Lucy, la cagnetta, era già distante più di 15 metri dalla banchina. Era stata portata a passeggio nel quartiere in cui abita, lungo il fiume Detroit, ma in qualche modo è riuscita a divincolarsi dal guinzaglio e quindi a scappare via, e dopo essersi gettata nel fiume, parzialmente gelato poiché era ancora pieno inverno, è riuscita a nuotare fino a una lastra di ghiaccio galleggiante su cui è salita ed è rimasta lì mentre sempre più persone accorrevano per cercare di risolvere la situazione. Tuttavia il piccolo pezzo di ghiaccio sopra il quale Lucy si è fermata, infreddolita ed esausta, continuava, spinto dalla corrente, a portarla lontano da un approdo sicuro. Perciò la prima cosa da fare per salvare Lucy era avvicinare la lastra alla riva.
All’inizio sembrava praticamente impossibile da raggiungere senza entrare in acqua, tanto che la polizia aveva già pensato di coinvolgere la guardia costiera o addirittura di gettarsi nel fiume, ma quando sono sopraggiunti i pompieri hanno tutti ritrovato la calma e sono riusciti a escogitare un piano. Uno di loro ha indossato una tuta termoisolante e impermeabile ed è sceso fino a raggiungere il livello dell’acqua attraverso una scala che hanno calato nel fiume. La scala era scivolosa e ad assicurare l’uomo alla riva c’era solo una corda, ma quando finalmente la squadra è riuscita ad avvicinare la lastra di ghiaccio alla scala, il pompiere ha bloccato Lucy con un cappio che ha delicatamente stretto attorno alla sua testa e l’ha velocemente trascinata verso la scala facendola tornare al sicuro sulla terraferma. Adesso Lucy è tornata sana e salva a casa dalla famiglia che di recente l’aveva adottata mentre nel frattempo la sua avventura faceva il giro dei social media e dei giornali locali e nazionali. È molto toccante il ricordo di quest'avventura di Tom Lyon, uno dei pompieri che era lì per soccorrere Lucy: «Aveva questi giganteschi occhi marroni, e non riusciva a comunicare, ma probabilmente in quel momento ci era molto grata».