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11 Dicembre 2023
16:22

Cadavere di un uomo nel recinto delle tigri: chiuso uno zoo in Pakistan

Uno zoo in Pakistan è stato chiuso dopo che un uomo è stato trovato morto all’interno del recinto delle tigri. Stando a quanto ricostruito dalle autorità, sarebbe entrato volontariamente nella gabbia dei grandi felini. Intanto piovono critiche per il modo in cui gli animali vengono tenuti.

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Uno zoo in Pakistan è stato chiuso dopo che un uomo è stato trovato morto all’interno del recinto delle tigri. Il cadavere è stato scoperto dal personale della struttura, il Bahawalpur’s Sherbargh Zoo nella provincia del Punjab, dopo che una delle tre tigri presenti nel recinto è stata vista con una scarpa in bocca.

Non è chiaro come l’uomo sia entrato nel recinto e per quale motivo, ma le ferite trovate sul suo corpo confermano che è stato vittima di un attacco da parte dei grandi felini presenti all’interno, con tutta probabilità nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. E i cancelli del recinto sono stati trovati chiusi, il ché lascia pensare che l’uomo sia volontariamente saltato dentro il recinto. Le tre tigri, una volta scoperto il corpo, sono state isolate in un altro spazio in attesa di effettuare tutti i rilievi: «Lo zoo resta chiuso sino a quando non capiremo come l’uomo è entrato nel recinto. Attendiamo le immagini delle videocamere di sorveglianza», ha spiegato Ali Usman Bukhari, un funzionario della polizia forestale provinciale, all’agenzia stampa AFP.

Lo zoo ha rassicurato sul fatto che il recinto rispettava tutte le norme di sicurezza, ma al netto di questo quanto accaduto rinfocola le polemiche sugli zoo e sulla presenza di animali selvatici al loro interno, tenuti in cattività non tanto per politiche di conservazione quanto piuttosto per esporli come trofei o fenomeni da baraccone a disposizione del pubblico. La struttura in questione, il quarto zoo più grande del Pakistan, è stata costruita nel 1942 su ordine della famiglia reale dell’allora Stato del principesco Bahawalpur. Oggi è gestito dal governo del Pakistan, e al suo interno sono tenuti leoni, tigri e iene, tutti nello stesso recinto, insieme a molti altri animali strappati al loro habitat naturali e costretti a vivere in gabbia.

Nel corso degli anni passati lo zoo è stato più volte criticato per le condizioni in cui questi animali vengono tenuti e per le modalità con cui vengono esibiti al pubblico, ma nonostante le proteste la struttura è rimasta regolarmente aperta, e continua a venire promossa come un luogo in cui vedere «animali esotici e feroci» in cattività.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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