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8 Febbraio 2024
17:32

Buon compleanno Lucio: il gatto di Gianni Morandi è diventato (molto) grande

Lucio, il bellissimo British shorthair che Gianni Morandi aveva presentato a tutti ad aprile scorso, ha compiuto un anno ed è diventato davvero enorme. Il cantante ha fatto gli auguri al suo gatto su Instagram.

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Lo aveva presentato che aveva poco più di qualche mese e ora Lucio, il gatto di Gianni Morandi, un British shorthair, è diventato enorme. Ed è proprio il cantante a tornare sui social con il micione tra le braccia questa volta per fargli gli auguri per aver compiuto un anno.

Il felino era entrato in famiglia ad aprile scorso e anche allora "l’eterno ragazzo" aveva chiesto ai suoi  follower di aiutarlo a trovargli un nome. Tra i tanti proposti dai fan aveva poi vinto Lucio, nome legato anche all’indissolubile amicizia che aveva con Lucio Dalla.

A distanza di quasi 12 mesi il suo amico, gatto diffusissimo in Gran Bretagna e amato per la sua corporatura compatta e robusta, è diventato grande non solo di età: nel video, infatti, il micio appare davvero grosso e bellissimo con il suo pelo grigio e gli occhi gialli che sembrano due fari.

Un gatto molto amato da tutti in famiglia ma soprattutto da Gianni che si è legato a lui in maniera molto intensa e che a luglio, quando era sparito per 3 ore, era stato malissimo al pensiero di averlo perso. Un dramma fortunatamente a lieto fine, come aveva raccontato lui stesso sempre su Instagram spiegando che il cucciolo era tornato da solo e loro avevano potuto riabbracciarlo. Una brutta esperienza che aveva fatto mettere in moto il cantante per prendere tutte le precauzioni affinché non avvenisse di nuovo.

Nel video in cui annunciava l'attesa reunion, oltre a coccolarlo e ovviamente a parlargli, come fanno normalmente tutti gli umani con i propri compagni animali, era apparso tenendo il micino con una specie di guinzaglietto legato a un collarino, con tanto di commenti sotto al post decisamente contrari a quella soluzione «pericolosa perché il gattino potrebbe sfilarselo o soffocarsi» e consigli sull’utilizzo semmai di una pettorina. Difficile dire cosa sia meglio visto che i gatti poco amano sia uno che l'altra per via della sensibilità del loro mantello che mal sopporta ogni pressione esterna.

Del resto chi sceglie il gatto come animale domestico, sa senz'altro che è decisamente "meno domestico" del cane. Il British, poi, mantiene le caratteristiche tipiche della specie: è indipendente e un po' distaccato e nonostante sia allo stesso tempo affettuoso e comunicativo con i membri del suo nucleo familiare non bisogna mai dimenticare le sue grandi passioni: cacciare ed esplorare.

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Simona Sirianni
Giornalista
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