Un gatto bloccato su un trafficato cavalcavia, una lunga attesa al freddo e tanta paura di non riuscire a intervenire in tempo, ma alla fine il salvataggio dei volontari dell’Enpa di Milano è andato a buon fine e Bugo – questo il nome del gatto – è tornato a casa dopo un mese.
Il ritrovamento risale allo scorso martedì, quando all’Enpa è arrivata una segnalazione relativa alla presenza di un gatto sotto un guardrail del cavalcavia Monte Ceneri – Serra di Milano. Non è chiaro come vi fosse arrivato, ma il rischio che potesse venire travolto e ucciso dalle auto era altissimo.
I volontari si sono precipitati sul posto e hanno effettivamente visto un gatto rosso accovacciato sotto il guardrail a bordo strada. Impossibile però recuperarlo senza bloccare il traffico: l’animale, spaventato e sotto stress, avrebbe potuto tentare di fuggire finendo proprio sulla strada. Gli operatori stessi inoltre avrebbero potuto correre rischi fermandosi in mezzo alle auto.
È scattata quindi la chiamata alla polizia locale, che ha promesso di intervenire in supporto. Gli altri interventi in corso hanno però rallentato l’arrivo degli agenti: «I nostri soccorritori hanno dovuto aspettare quasi due ore prima dell'arrivo dei vigili, impegnati nel frattempo in decine e decine di richieste di intervento per i danni provocati dal forte vento in città – hanno spiegato dall’Enpa – Quando finalmente la polizia locale ha potuto procedere alla chiusura del cavalcavia nei due sensi di marcia, i nostri operatori hanno catturato il gatto senza alcuna difficoltà».
Il gatto è stato trasferito alla clinica dell’Enpa e visitato dai veterinari. Nonostante il rischio altissimo di rimanere ferito era incolume, pur molto magro. L’associazione ha condiviso le foto nel tentativo di rintracciare i suoi umani, e nel giro di poche ore la famiglia lo ha riconosciuto: Bugo mancava da casa da circa un mese e, nonostante le numerose ricerche, nessuno ne aveva più avuto notizie prima dell’avvistamento sul cavalcavia.
«Resta da capire come sia arrivato sino a lì, visto che vive in casa in zona Famagosta, a circa 6 km di distanza – spiegano da Enpa – ovviamente l’importante è che abbia ritrovato la sua famiglia. Si chiama Bugo e ha 10 anni».