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14 Aprile 2022
16:43

Bufera sulla gestione dei cani randagi di Arzano: a rischio l’aggiudicazione dell’appalto

Bufera sull'appalto per la gestione dei cani comunali del Comune di Arzano, in provincia di Napoli. Per la Lav si tratta di una gara «illegittima e poco rispettosa del benessere degli animali».

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canile

Fino a che punto il risparmio economico delle istituzioni può essere considerato un criterio di scelta valido per l'affidamento dei servizi pubblici? È questa la domanda che si stanno ponendo le associazioni animaliste mentre osservano con apprensione la vicenda dell'affidamento dell'appalto per la gestione dei randagi del Comune di Arzano, in provincia di Napoli.

Il bando per il ricovero, la custodia e il mantenimento dei cani catturati sul territorio di Arzano prevedeva, infatti, il sistema di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e l’assegnazione del punteggio a coloro che avessero presentato il maggior ribasso percentuale, rispetto alla tariffa giornaliera posta a base di gara.

In altre parole, vince chi è in grado di offrire risparmio maggiore alle casse comunali, applicando una riduzione rispetto ai 3 euro al giorno per i cuccioli fino a 5 euro per gli adulti ritenuti «aggressivi e morsicatori», si legge nel bando.

A vincere è stata la Società Agricola La Natura di Marcianise, provincia di Caserta, che è riuscita a offrire un ribasso del 15% sull’importo complessivo rispetto alla base dell'appalto. Tuttavia, per la Lega anti vivisezione quello proposta dal Comune è un criterio di scelta non rispettoso del benessere degli animali.

«La tariffa giornaliera per l’affidamento del servizio di custodia e gestione dei cani è intesa come quota economica minima sufficiente a garantire all’animale il riconoscimento del diritto alla vita in condizione di benessere – ha dichiarato Alessandra Ferrari, responsabile area Animali Familiari di Lav – L’offerta al ribasso è una grave violazione della normativa vigente e determina l’impossibilità di accudire adeguatamente gli animali, andando a generare un potenziale maltrattamento dovuto a sofferenze di carattere ambientale, comportamentale ed etologico».

Raggiunto da Kodami, il gestore del rifugio di Marcianise, Antonio Piccolo, spiega: «Il ribasso da noi proposto è pari circa 30-40 centesimi sui circa 4 euro individuati dal Comune. Si tratta di un ribasso che non va a inficiare sul benessere dei cani e che abbiamo proposto con la consapevolezza di poterlo affrontare».

Nel canile, suddiviso in tre strutture distinte ma affiancate, attualmente sono presenti in totale circa 400 cani, ai quali si andranno ad aggiungere i 180 del Comune di Arzano. «Il problema sollevato dalle associazioni non riguarda la nostra struttura – aggiunge Piccolo – poiché si dovrebbe rivedere il criterio della migliore offerta economica proposto dal Comune. Se non avessimo fatto noi questa offerta l'avrebbe fatto qualcun altro».

Per la Lav, però, «il Regolamento Attuativo della Legge Regionale 3/2019 stabilisce le tariffe come importi minimi non suscettibili di riduzione, pertanto, il ribasso offerto avrebbe dovuto considerarsi illegittimo e quindi determinare l’esclusione dalla gara stessa».  A questo scopo, la responsabile dell'area Animali Familiari, ha fatto sapere che chiederà l’annullamento urgente dell’aggiudicazione alla sindaca di Arzano Vincenza Aruta.

«Ci appelliamo al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché si attivino per mantenere il rispetto della legge regionale Campana a tutela degli animali d’affezione e per evitare la creazione di un pericoloso precedente di illegalità che minacci tutti i cani ospitati nei rifugi campani», ha concluso Ferrari.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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