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18 Marzo 2023
11:00

Bronchite nel cane: sintomi, cause e come curarla

La bronchite è una malattia delle prime vie aeree, che nel cane oltre i bronchi può coinvolgere anche la trachea. I sintomi più frequenti sono tosse, difficoltà respiratorie e muco. La terapia si basa sulla somministrazione di farmaci che riducono l’infiammazione.

Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
cane malato

La bronchite nel cane è una malattia delle prime vie aeree, che oltre i bronchi può coinvolgere anche la trachea. Diverse sono le cause e tutto ciò che può determinare un’irritazione della mucosa bronchiale può esitare in questa affezione. I sintomi più frequenti sono la tosse, difficoltà respiratorie e presenza di muco. La terapia medica della bronchite si basa sulla somministrazione di farmaci che riducono l’infiammazione.

Cos’è la bronchite?

La bronchite è un’infiammazione delle vie aeree, in particolare dei bronchi, ovvero di quelle strutture tubolari cave che permettono il passaggio dell’aria verso i segmenti più piccoli fino ai bronchioli e alle strutture microscopiche dove si realizza lo scambio con l’ossigeno.

I bronchi sono costituiti da anelli cartilaginei rivestiti internamente da una superficie mucosa ricca di ghiandole, che elaborano una sostanza semi fluida: il muco. La funzione del muco è quella di trattenere ed espellere i germi e/o le sostanze estranee, per evitare che possano poi accumularsi nelle vie aeree danneggiandole.

La continua sollecitazione e irritazione della superficie interna dei bronchi esita in un processo infiammatorio detto bronchite che però spesso nei cani si accompagna a infiammazione anche della trachea, per cui più correttamente in questi casi lo stato morboso è definito tracheobronchite.

Queste forme infiammatorie a carico dei bronchi e/o della trachea sono generalmente ad andamento cronico.

Cause della bronchite nel cane

Varie possono essere le cause della bronchite nel cane e in generale qualsiasi condizione che irrita la mucosa di queste strutture anatomiche può causare questa infiammazione. Tra queste ricordiamo fumi, odori e vapori intensi che possono irritare le vie aeree. Inoltre, ci sono cause infettive tra queste una delle più comuni è la cosiddetta tosse dei canili, una condizione infettiva causata da un germe (Bordetella) che è altamente contagiosa.

Un ruolo importante si attribuisce anche al fumo passivo, ovvero alla circostanza che il cane viva con un pet-mate fumatore e dunque inali passivamente il fumo che irrita le mucose.

Sintomi e diagnosi

I principali sintomi della bronchite nel cane sono:

  • tosse che può diventare cronica fino a due mesi,
  • difficoltà respiratorie,
  • eccessiva produzione di muco,
  • rumori respiratori,
  • febbre non sempre presente,
  • vomito.

La sintomatologia principale, ovvero la tosse, non è un sintomo specifico. Pertanto il medico potrà, sulla base dell’anamnesi e dei sintomi utilizzare altre metodiche d’indagine tra cui la radiografia, TAC, endoscopia per approfondire il quadro clinico ed eventualmente orientarsi verso altre diagnosi che pure possono presentare un quadro simile (collasso tracheale, insufficienza cardiaca etc.).

Cura della bronchite nel cane

La terapia si basa sulla somministrazione di farmaci ad azione broncodilatatoria e tra questi in molti casi è utile somministrare cortisonici. Se la bronchite ha una base infettiva il medico veterinario potrà prescrivere antimicrobici. Il cane affetto da bronchite non dovrebbe vivere in ambienti umidi o con forti sbalzi di temperatura o in cui sono presenti vapori o fumi irritanti.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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