C’era anche lei, avvolta in una pettorina rossa con i simboli dell’Arma, intenta a camminare al passo davanti alle massime cariche dello Stato: una presenza fondamentale alla parata del 2 Giugno, perché Briciola è la mascotte della Fanfara del Quarto Reggimento Carabinieri a cavallo.
Briciola è una meticcia di 9 anni che, come tradizione vuole, è parte dell'Arma, e venerdì 2 giugno è stata una dei protagonisti delle celebrazioni per la Festa della Repubblica: «Briciola, come gli altri meticci prima di lei, è stata adottata – ha spiegato il maresciallo Paolo Tassinari, comandante della Fanfara dei Carabinieri a cavallo – È un po’ un amuleto per l’Arma, e come tutti i regali è caricata di una simbologia positiva. Ci è stara regalata da una famiglia i cui ragazzi vengono a fare ippoterapia al Centro Ippico, e anche lei partecipa alle sedute, quindi è diventata a sua volta una sorta di cane da pet therapy».
La cagnolina è arrivata nel 2013, ed è soltanto l'ultima di una lunga serie di mascotte. Come spiega l'Arma stessa, storicamente tutti i reparti di Cavalleria hanno una mascotte, e la prima “ufficiale” risale agli anni ’70, quando uno ”scugnizzo” addetto alle scuderie dell’Ippodromo di Agnano a Napoli, dopo l’esecuzione del Carosello Storico, trovò un cucciolo meticcio e lo consegnò al Capo Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo, dicendogli: «Tenete, vi porterà fortuna». Il cucciolo, chiamato Trombetta diventò appunto mascotte e, nel 1981, ricevette il “premio fedeltà” a Camogli. Successori sono stati i suoi stessi cuccioli, Tamburino e Semicroma, che hanno seguito la Fanfara per qualche mese fino all’arrivo di Birba, quindi di Lady e infine di Briciola.
«La cagnolina Briciola ha un carattere stupendo, un’ottima socializzazione e interazione con i cavalli ed è l’unica a non aver imparato il “mestiere” per imitazione – spiegano dal Quarto Reggimento – Nella giornata tipo, Briciola partecipa alla cerimonia dell’alzabandiera, svolge il ruolo di cane da guardia alle scuderie, avvertendo quando il cavallo esce dal proprio box, segue le esercitazioni in sala musica, dove si rilassa. Pertanto, anche durante le esibizioni musicali della Fanfara, non appare minimamente disturbata».
Briciola inoltre è nata il 5 giugno, anniversario della fondazione dell’Arma, e proprio in occasione del bicentenario, ad appena un anno di vita, ha indossato la gualdrappa che fu di Birba per il debutto, prima di averne una confezionata su misura che indossa ogni anno il 2 giugno alla parata militare dell’anniversario per la proclamazione della Repubblica. Proprio il 3 marzo 2015, giorno dell'insediamento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha dato involontariamente spettacolo: all’ingresso del presidente, anticipando l’intera sequenza di ordini, gli si è messa davanti lungo la guida rossa a lui riservata e ha fatto una capriola, lasciando Mattarella tra il divertito e l'intenerito.
«Briciola è il ritratto della perfetta mascotte – sottolineano dall'Arma – è per la Fanfara dei Carabinieri a Cavallo, la continuità di un concetto importante, quello del portafortuna dello scugnizzo, carico di tutti i valori positivi e fondanti, come lo è un dono, come lo sono i presupposti dell’Arma».