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15 Dicembre 2021
14:28

Brave, il cane con una malattia incurabile che lo fa rotolare, cerca una famiglia

Brave è un cagnolino meticcio di un anno, abbandonato al canile di Muratella quando aveva un mese. Soffre di ipoplasia cerebellare, una malattia che gli impedisce di camminare, e ora cerca una famiglia che voglia adottarlo.

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Manca una parte del cervelletto e il cane non riesce più a camminare. E il veterinario dà una diagnosi chiara: ipoplasia cerebellare. Dietro non ci sono sempre e solo cause genetiche ma può dipendere da diversi fattori, tra cui anche un’infezione. È una malattia senza cure, ma l’aspettativa di vita dell’animale non si riduce.

Lo sa bene Brave, un cagnolino meticcio di un anno: gioioso, giocherellone, pieno di voglia di vivere. Quando aveva un mese è entrato nel canile di Muratella, a Roma e lì gli è stato dato il verdetto sulla sua patologia. Per non essere soppresso è stato trasferito da un posto all’altro, in attesa di adozione. Per lui è stata fatta anche una cura a base di cellule staminali, ma con minimi risultati.

Per Brave i volontari hanno attivato una sorta di maratona e per le cure lo hanno ospitato nelle loro case. Oggi si trova in uno stallo casalingo a Nord della Provincia di Roma, in campagna, insieme ad altri animali che hanno questa sua stessa malattia. Animalisti Italiani ha avviato una iniziativa di solidarietà.

«Non può essere lasciato da solo, non cammina ma si sposta solo rotolando – racconta Anna, un’animalista che insieme ad altri attivisti si è presa a cuore il caso di Brave – Ci siamo impegnati in una colletta per garantirgli le cure necessarie, le vaccinazioni e per farlo crescere nel migliore dei modi possibili. Vorremmo tanto fargli fare un percorso di fisioterapia, come il nuoto in acqua, per fare in modo che possa recuperare almeno un minimo della sua mobilità».

Per Anna questa è una delle «adozioni del cuore». «Ci vuole qualcuno che lo accolga in un luogo definitivo, per sempre. L’impegno, non è gravoso. Brave è nato in questo modo e, avendolo visto, sulla base anche dei suggerimenti di alcuni veterinari, lui stesso non percepisce il suo stato di disabilità – aggiunge la volontaria – Ha voglia di giocare e di vivere, e averlo in casa può essere un’esperienza davvero unica. È un cane in grado di dare molto da un punto di vista emotivo».

Per informazioni o per adottare Brave è possibile contattare Anna 329.2968724.

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