Era completamente sola in una campagna tra Bitritto e Sannicandro, nell’area metropolitana di Bari. Ridotta pelle e ossa, stava tutta rannicchiata in un pugno e completamente inerme. È stata chiamata Fortuna la Bouledogue Francese recuperata dalle volontarie dell’Associazione Compagni di Coda, che si occupano del Canile Sanitario e Rifugio “Il giardino di Sissi”. A segnalare la presenza della cagnolina è stato un cittadino, che dopo averla vista acciambellata nel terreno ha contattato i soccorsi.
Fortuna è una cagna di razza, ha circa 2 anni ed è una femminuccia. Nonostante si tratti di un animale per il quale molti umani sono disposti a spendere anche parecchi soldi, non aveva microchip e molto probabilmente si trovava lì da sola a seguito di abbandono: «L'essere un cane di razza non garantisce un bel niente, alla fine: dipende tutto dalle mani che ti accolgono. Questo è il secondo recupero in un mese», si legge sulla pagina del canile.
Fortuna è stata ricoverata, ma i video che la ritraggono hanno suscitato grande tenerezza sul web, anche per i suoi occhioni tristi che mal celano la profonda sofferenza di un animale lasciato completamente in balia di sé stesso: «È stata davvero fortunata ad essere trovata da chi per puro caso passava per quella strada non molto trafficata – scrivono su Facebook i volontari commentando la scelta del nome – di sicuro di lì non si sarebbe più mossa, poiché rassegnata, stanca e affamata. La piccolina è stata dimessa dalla clinica, perché le analisi del sangue nel complesso sono buone, ha solo un po' di anemia dovuta probabilmente alla scarsa e pessima alimentazione. Siamo in attesa dei risultati per leishmania ed ehrlichia. Continueremo a darle crocchette altamente digeribili e super nutrienti, per rimetterla in sesto quanto prima».
«Le prime impressioni, quando l’abbiamo vista, sono state molto forti – spiega a Kodami Anastasia, la referente dell’associazione che ha recuperato la cagnolina – a livello emotivo ci ha toccato molto. Fortuna è stata ritrovata rinchiusa con un pugnetto e con tutte le ossicine da fuori. Per ridursi così chissà da quanto tempo era lì in quelle condizioni. Nelle feci all’inizio c’erano solo noccioli d’oliva ed erba. Il minimo che riusciva a trovare per strada».
La storia di Fortuna ha suscitato molte reazioni: «Dal giorno in cui l’abbiamo trovata siamo stati sommersi dalle chiamate e dai messaggi – continua Anastasia – Fortuna è una Bouledogue francese, o quantomeno una simil. Della purezza della razza non abbiamo certezza ma ci assomiglia molto. La riflessione che neanche un cane di razza abbia la garanzia di non essere abbandonato, come il fatto di essere acquistato e scelto. Neanche un mese fa è stato recuperato un barboncino anziano. Era stato lasciato in campagna in una busta. Tutto questo fa capire tanto su come sia l’uomo».
Difficile capire cosa cambi nella testa di una persona quando sceglie di abbandonare un animale. A maggior ragione quando si sono spesi dei soldi per prendere proprio quel cane. Un ruolo ce l’hanno sicuramente gli allevamenti abusivi: «Ci sono allevatori iscritti all’albo che rispettano determinati standard e altri, il più delle volte casalinghi, che invece fanno accoppiare cani alla rinfusa vendendoli come cani di razza – conclude Anastasia – in realtà sarebbe meglio dire svendendoli. Sicuramente si tratta di persone poco serie. Però ci sarebbe da fare un discorso a parte solo su questo tema».
Il tema degli abbandoni, anche di cani di razza, non si esaurisce qui, dunque: «Molte famiglie prendono gli animali per capriccio – conclude – lo prendono ‘per il bambino'. All'inizio c'è un impegno economico ma poi l'impegno è importante e si tirano indietro. Un'altra questione è la sanità. Tenere un cane (alcune razze in particolare, ndr) costa tanto. Ed ecco che, poi, si arriva all'abbandono». Anche per questo motivo con Kodami abbiamo sempre promosso la questione delle adozioni consapevoli: portare un animale in casa significa comprendere tutte le responsabilità di cui bisognerà farsi carico, anche quando non sarà più un cucciolo o quando subentreranno i problemi e le difficoltà. Per chi volesse, invece, chiedere informazioni su Fortuna, il riferimento è la pagina Facebook del Canile Sanitario e Rifugio di Bitritto "Il giardino di Sissi".