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In un'operazione congiunta, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Senigallia e il personale del Servizio Veterinario dell’AST di Ancona sono intervenuti nel comune di Trecastelli, in Provincia di Ancona, per sequestrare un cane di razza Bouledogue francese. L'animale si trovava in condizioni di grave malnutrizione e disidratazione, con evidenti lesioni al naso e secrezioni agli occhi, indicativi di una probabile mancanza di cure veterinarie.
Il cane era stato confinato in una stanza sporca, con deiezioni sparse sul pavimento, e lasciato senza alcuna cura. Le autorità hanno constatato immediatamente le condizioni di maltrattamento in cui versava l'animale, che è stato subito sequestrato e trasferito nella clinica veterinaria di Matelica, affiliata all'Università di Camerino. Successivamente, è stato affidato in custodia giudiziale al canile "Anita" di Falconara, sempre in provincia di Ancona, dove ha potuto ricevere le cure necessarie.
La scoperta di questo caso ha portato alla denuncia di un cittadino moldavo, accusato di aver custodito il cane fino al mese scorso, quando ha abbandonato l'abitazione, lasciando l'animale al suo interno. Secondo quanto emerso dalle indagini, il cane è stato alimentato saltuariamente dal proprietario del locale, un gesto che ha evitato la sua morte per inedia.
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Il cittadino moldavo ora rischia una pena detentiva fino a 18 mesi, in conformità con l'articolo 544 ter del codice penale italiano, che punisce chiunque commetta atti di maltrattamento di animali. Questo articolo prevede sanzioni severe per coloro che provocano sofferenza o lesioni agli animali, riconoscendo l'importanza del loro benessere e della loro dignità.
L'intervento tempestivo delle Forze dell'ordine ha evitato ulteriori sofferenze al Bouledogue francese, una razza brachicefala che per la particolare conformazione del cranio è più esposta al rischio di malore in seguito a colpo di calore. Per questo la clinica veterinaria e il canile stanno svolgendo un ruolo cruciale nell'assicurare che il cane riceva l'assistenza necessaria per il pieno recupero, soprattutto in questo momento dell'anno particolarmente delicato.
Come spieghiamo in un video su Kodami, Cani come Bulldog, Boston Terrier, Carlini ecc., hanno una conformazione del muso che fa sì che anche i condotti di naso e bocca, dove passa l’aria, siano più stretti e compressi. Quindi loro non riusciranno a muovere abbastanza aria attraverso le vie respiratorie per dissipare efficacemente il calore corporeo. Un rischio che aumenta se il cane è rinchiuso in spazi ridotti e poco arieggiati.
