Border Terrier, l’instancabile e ostinato cacciatore inglese

Il Border Terrier è un cane da caccia inglese dalle origini antiche che, probabilmente, risalgono addirittura al Medioevo. Il suo muso, che ricorda quello di una lontra, ha una forma davvero particolare e, abbinato al corpo compatto e muscoloso e al fitto pelo duro, ne fa un cane dall’aspetto davvero unico.

Il nome deriva dal termine inglese border, che significa confine e riguarda i territori che separano l’Inghilterra dalla Scozia, dove un tempo veniva usato per la caccia alla volpe. Da questo compito, il Border Terrier ha ereditato e porta ancora con sé il desiderio di inseguire le prede, ma anche un enorme coraggio e una spiccata ostinazione.

Questo piccolo e testardo cacciatore, di cui in Italia esistono pochi esemplari, è un cane vispo ed energico, che non ama fermarsi ad aspettare che accada qualcosa, ma preferisce invece condurre una vita attiva e avventurosa. Se si vuole vivere con lui, quindi, bisogna essere sicuri di saper tenere il suo passo.

Origine

Gran Bretagna

Standard

N° 10 / 12.03.1998

Gruppo 3 Terrier

Sezione 1 Terrier di taglia grande e media (gamba lunga)

Aspetto 

Cane di taglia medio/piccola, con pelo duro e fitto.

Ha un’altezza che varia tra i 33 e i 40 centimetri (e 6/7 chili) per i maschi e tra i 28 e i 36 centimetri (e 5/6 chili) per le femmine.

Motivazioni

Predatoria, cinestesica, perlustrativa, esplorativa, possessiva, competitiva, affiliativa, sociale (prevalentemente con gli umani), collaborativa.

Amante di 

Correre, cercare, scovare tane e nascondigli degli altri animali. Condividere la vita con persone attive e divertenti, con cui fermarsi solo per dormire. Difendere e mantenere il possesso di ciò che lo riguarda.

Alimentazione, cura e mantenimento

Il Border Terrier è un cane che spesso gode di buona salute ma, come molte razze, può essere soggetto ad alcune patologie, come ad esempio la sordità congenita o il criptorchidismo, ovvero la mancata discesa di uno o entrambi i testicoli.

Origine e storia

Il Border Terrier ha una storia antica che, probabilmente, ha avuto inizio nel Medioevo, e forse persino dall'età della pietra. In passato, come tutti i Terrier, veniva comunemente impiegato per cacciare roditori e altre piccole prede in tutta la Gran Bretagna, ma anche in gran parte dell'Europa continentale.

Al tempo, però, i Terrier diffusi in Scozia erano considerati come un’unica razza e fu solo a partire dalla fine del XIX secolo che i cani dall'aspetto che conosciamo oggi iniziarono a differenziarsi e vennero create razze specializzate per diversi contesti e compiti. Ciò avvenne perché cacciatori, agricoltori e appassionati di Terrier, allevavano cani selezionando determinate caratteristiche a seconda dell'uso e delle preferenze personali.

Il nome del Border Terrier (che talvolta chiamato anche Reedwater Terrier o Coquetdale Terrier) deriva dal fatto che questa razza ha origine nelle terre di confine che separano la Scozia dall’Inghilterra.

Il nome venne ufficializzato nel 1880 e i primi soggetti selezionati per dare vita a tutte le generazioni successive erano allevati da Jacob Robson e Simon Dodd, due allevatori e cacciatori particolarmente noti all’epoca. Robson e Dodd svolsero un ruolo fondamentale nella creazione della razza che conosciamo oggi e contribuirono anche al riconoscimento ufficiale della razza da parte del Kennel Club, che avvenne nel 1920.

Il confine tra Scozia e Inghilterra è spesso accidentato e incolto, caratterizzato da un terreno collinare e dal clima freddo, umido e ventoso. Fin dai tempi antichi, gli allevatori e i pastori utilizzavano questa zona per il pascolo delle pecore, e i loro terrier erano addestrati per proteggere le greggi dalle volpi, molto comuni prima dell’Ottocento. Verso la metà e la fine del XIX secolo, quando la caccia alla volpe divenne uno sport popolare tra le classi alte, vennero impiegati per individuare la presenza delle volpi e inseguirle anche sotto terra, entrando nelle loro tane fino a farle uscire dall’altra parte.

Talvolta i Border Terrier abbaiavano talmente forte da permettere ai cacciatori di individuare la loro posizione a distanza. Solo in alcuni casi, era proprio il cacciatore che, al termine della ricerca, abbatteva la volpe, altrimenti se ne occupava il cane, sebbene le sue dimensioni siano effettivamente ridotte e potenzialmente inferiori a quelle del predatore.

Nel Novecento la razza venne introdotta anche in America e nei paesi del Nord Europa, dove si diffuse rapidamente anche come cane da compagnia, un po’ come è accaduto in Italia con il Jack Russel Terrier.

Nel nostro paese, invece, secondo quanto pubblicato da Enci, nel 2022 sono meno di 50 i nuovi soggetti registrati e, infatti, questa razza non è molto diffusa. Chiunque si senta però di voler adottare un cane di questo tipo, può prendere in considerazione l’idea di contattare una associazione rescue che si occupi di Terrier abbandonati o vittime di maltrattamenti.

Interessante curiosità è il fatto che nel film Benji, il protagonista fosse proprio un Border Terrier e, inoltre, un cane di questa razza viveva con il famoso tennista scozzese Andy Murrey e con la connazionale (e famosa climber) Shauna Coxsey.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Il Border Terrier, come tutti i cani appartenenti alla categoria dei Terrier è decisamente testardo e, se volete davvero andare d’accordo con lui è meglio evitare di entrare in competizione perché, in ogni caso, saprà resistere più a lungo di voi.

La sua motivazione cinestesica, abbinata a quella perlustrativa ed esplorativa, lo rendono una trottola che non si ferma mai e cerca sempre nuovi spunti di divertimento. Ha una motivazione collaborativa che si manifesta con i suoi umani di riferimento, mentre con gli sconosciuti il Border Terrier si pone in maniera più riservata. Non è timido e dà l'idea di essere convinto che la maggior parte di noi non sia sufficientemente interessante per lui. Forse è proprio così.

Ha una motivazione comunicativa che si manifesta con l'abbaio e, di tanto in tanto, potrebbe rispuntare fuori e portarlo a fare come faceva una volta: abbaiare per avvisare i suoi umani se sta succedendo qualcosa, indipendentemente dal fatto che, nel mondo di oggi, potrebbe vivere in un condominio con molte unità abitative. La speranza è che non viva accanto a un Siberian Husky o un Beagle, altrimenti il concerto condominiale è assicurato.

Il Border Terrier, insomma, non è esattamente il cane adatto a tutti, ma se avete un gran cuore, tanta voglia di muovervi e giocare, ma non avete il bisogno di entrare sempre in competizione con lui, potreste risvegliare davvero quella fedeltà e quella motivazione affiliativa così selettiva, diventando i suoi migliori compagni di avventura di sempre.

Come tutti i Terrier, le sue motivazioni sono abbinate a un livello di attivazione emozionale (arousal) particolarmente elevato, che lo portano a mostrarsi spesso eccitato ed eccitabile.

Aspetto fisico

Il Border Terrier è un cane di taglia medio/piccola, con un’altezza che varia tra i 33 e i 40 centimetri (e 6/7 chili) per i maschi e tra i 28 e i 36 centimetri (e 5/6 chili) per le femmine.

La forma della testa viene descritta nello standard come “simile a quella di una lontra”, con un cranio moderatamente largo e il muso corto e robusto. Gli occhi sono scuri e esprimono vivacità, mentre le orecchie sono piccole, a forma di V e ricadenti in avanti fino ad aderire alle guance.

Il collo del Border Terrier è di media lunghezza, mentre il corpo è stretto e abbastanza lungo. La coda è moderatamente corta e e si assottiglia verso la punta. È inserita alta e viene portata alzata ma senza curve sulla schiena.

Gli arti anteriori sono dritti, con un’ossatura non troppo pesante, mentre i posteriori sono molto muscolosi. I piedi sono piccoli e hanno cuscinetti spessi e potenti, adatti a scavare nel terreno.

Il mantello del Border Terrier è fatto di un pelo duro e compatto, con un sottopelo fitto e adatto al rigido clima britannico. Per quanto riguarda il colore, può essere rosso, color grano, brizzolato (grizzle) tan (ovvero una gradazione di marrone chiaro) o blu. Da notare, infine, che il Border Terrier non perde molto pelo.

Cura e salute

Il Border Terrier, in generale, è un cane che gode di buona salute. Tuttavia, come tutte le razze, può essere soggetto ad alcune condizioni mediche specifiche, a cui è bene prestare attenzione.

Una delle preoccupazioni più comuni nel Border Terrier è il criptorchidismo. Questa patologia si verifica quando uno o entrambi i testicoli non discendono correttamente nello scroto e, in alcuni casi, un testicolo può essere completamente assente. Il criptorchidismo può richiedere un intervento chirurgico per evitare possibili future complicazioni. Potrebbe inoltre soffrire di sordità congenita (parziale o completa) sordità ed è quindi importante monitorare attentamente la sua capacità di rilevare i suoni.

Necessita di una dieta sana e regolare, ma soprattutto di un’alimentazione che sia adeguata agli sforzi quotidiani.

Ricordiamo che il mantello dei cani funge da termoregolatore e ciò significa che durante la toelettatura bisogna prestare attenzione ad evitare che venga accorciato troppo il pelo. Oltre a proteggere dal freddo, infatti, isola anche dal caldo. Il pelo, così duro e fitto, può necessitare però di una toelettatura specializzata e di un professionista capace di effettuare lo stripping, ovvero una pratica particolare di rimozione del pelo e del sottopelo morto.

Cosa fare con un Border Terrier

Il Border Terrier è un cane estremamente attivo e ha bisogno dell'opportunità regolare di fare movimento. Lunghe passeggiate nella natura sono fondamentali per soddisfare il suo desiderio di esplorazione e di perlustrazione degli ambienti. Questa razza apprezza soprattutto i momenti in cui può muoversi in libertà dal guinzaglio, correndo in spazi aperti. Potrebbe non amare molto il fatto di stare a stretto contatto per un tempo prolungato con altri cani, quindi, non illudetevi di trascorrere il tempo in un'area di sgambamento ignorandolo.

Il Border Terrier è un vero e proprio talento nella nella scoperta di oggetti nascosti sotto le foglie, nel terreno o in nascondigli difficili da raggiungere, quindi potete divertirvi a organizzare giochi che gli richiedano la capacità di individuare qualche premio o un oggetto che conosce. Non importa se il nascondiglio è complesso da trovare, lui sarà determinato nel portare a termine la sua missione. Mettetelo alla prova e lui sarà soddisfatto e davvero orgoglioso di voi, che siete pet mate così inventivi.

Altro che recupero della pallina! Rendete il gioco più stimolante facendogliela cercare o chiedendogli di lasciarla cadere ai vostri piedi per ottenere in cambio il lancio di un oggetto diverso.

Relazione e contesto ideale

Il Border Terrier è un cane che ama l’aria aperta, ciò nonostante, se ha l’opportunità di trascorrere sufficiente tempo nella natura insieme ai suoi umani, può anche vivere in appartamento. La sua motivazione predatoria potrebbe portarlo a relazionarsi in maniera conflittuale con le altre specie e, in particolare con i roditori e altri piccoli mammiferi.

Con i suoi umani di riferimento, invece, sa strutturare relazioni profonde basate sulla fiducia e sul rispetto, a patto che loro sappiano offrirgli una vita davvero interessante e mai noiosa. Ama avere sotto controllo ciò che gli appartiene e, in particolare se vive con i bambini, è importante offrirgli uno spazio dove possa avere la certezza che le sue cose non gli vengano rubate e, se sente il bisogno di riposarsi, non venga disturbato.

La relazione con i più piccoli, inoltre, va sempre sorvegliata, in particolare quando si parla di cani così attivi e reattivi che, per uno screzio potrebbero decidere di pinzare la nostra mano, come se fossimo una piccola preda.

Una giornata con un Border Terrier

Fuori sta sorgendo il sole, ma voi siete già svegli ed energici. Mentre preparate il caffè, il vostro cane vi gironzola intorno allegro, muovendo la coda e osservando ogni dettaglio dei vostri movimenti.

In pochi minuti siete fuori di casa, alla ricerca di una nuova avventura. Vi siete svegliati presto apposta per incontrare poca gente in giro e poter quindi lasciarlo libero dal guinzaglio. Il vostro Border Terrier ama poter annusare in autonomia tutto ciò che vi circonda e sapete bene che, se gli date questa opportunità, quando sarà ora di legarlo, lo accetterà con più facilità.

Tornate poi a casa per andare al lavoro e, prima di uscire, gli preparate da mangiare. Quando tornate, lo trovate sdraiato sul davanzale della finestra, dove vi ha aspettato controllando con attenzione che non arrivasse nessun altro.

Nel pomeriggio passate a prendere un’amica e il suo cane, poi andate insieme nel bosco e, appena arrivate, salta fuori dalla macchina alla ricerca degli odori nascosti sotto le foglie e nelle radici degli alberi. Camminate insieme per qualche centinaio di metri, ma poi lui sparisce dalla vostra vista e, da lontano sentite qualche abbaio. In pochi istanti, però, è di nuovo tra i vostri piedi, pronto a iniziare un’altra ricerca.

Quando tornate trovate tutta la famiglia ad aspettarvi e il vostro Border Terrier va a farsi regalare una coccola da ogni membro del gruppo prima di sdraiarsi alle vostre spalle mentre gli preparate la ciotola, ancora una volta attento a ogni vostro movimento.

Dopo cena è finalmente il momento del riposo per tutti e lui, come un principe, prende posto sulla sua poltrona, dove nessuno si avvicina mai. Si raggomitola sereno e comincia a sognare. Mentre lo fa brontola nel sonno e voi sorridete, perché vi ricorda che il Border Terrier dà l'impressione di non volersi fermare nemmeno quando sta dormendo.