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19 Giugno 2024
15:45

Bonus animali domestici 2024 e le spese veterinarie che puoi detrarre dal 730

Le spese veterinarie detraibili dalla dichiarazione dei redditi comprendono visite, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci veterinari. Per ottenere la detrazione però è necessario essere in possesso di alcuni requisiti.

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Le spese veterinarie che si possono detrarre dal modello 730 della dichiarazione dei redditi includono i costi per visite veterinarie, interventi chirurgici, esami di laboratorio e l'acquisto di farmaci veterinari, fino a un massimo di 550 euro.

Per ottenere la detrazione però è importante essere in possesso di alcuni requisiti specifici e anche aver conservato accuratamente tutte le ricevute dei costi sostenuti e i documenti che attestino la registrazione degli animali alle anagrafi competenti.

Vediamo quindi in cosa consiste l'agevolazione e come ottenerla.

Le spese da detrarre e i requisiti

L spese veterinarie che possono essere portate in detrazione nel modello 730 riguardano una serie di costi specifici che i pet mate possono sostenere durante l'anno:

  • Visite veterinarie: le consultazioni mediche effettuate dai veterinari rientrano tra le spese detraibili. Questo include sia le visite di routine che quelle necessarie per affrontare problemi di salute imprevisti e specialistici;
  • Interventi chirurgici: le operazioni chirurgiche necessarie per il benessere degli animali, come sterilizzazioni, operazioni ortopediche, o interventi per condizioni mediche specifiche, possono essere detratte;
  • Esami di laboratorio: gli esami diagnostici, come analisi del sangue, radiografie, ecografie, e altre indagini di laboratorio sono anch'essi inclusi tra le spese che si possono detrarre;
  • Acquisto di farmaci veterinari: i medicinali prescritti dal veterinario per trattare patologie o condizioni croniche dell'animale domestico rientrano tra le spese detraibili. È importante conservare le prescrizioni mediche insieme agli scontrini di acquisto dei farmaci.

Per poter beneficiare della detrazione, è essenziale conservare tutti i documenti giustificativi delle spese sostenute, come fatture e scontrini parlanti che riportino il codice fiscale dell'umano di riferimento.

Come richiedere il Bonus Animali Domestici

Per richiedere il Bonus Animali Domestici 2024, inserito nell'ultima legge di Bilancio, si può compilare il modello 730. Il codice da inserire è il 29 e va utilizzato nella sezione E del modello, alla voce “Altre spese” dai righi E8 a E10. Sempre qui sarà possibile inserire le diverse voci di spesa sostenuta.

La legge di Bilancio ha infatti confermato le agevolazioni fiscali per le famiglie con animali. La detrazione prevista è del 19% sulla parte eccedente i 129,11 euro, fino a un massimo di 550 euro di spesa annuale. Questo significa che, per ottenere il massimo beneficio fiscale, le spese complessive devono superare la soglia di 129,11 euro, e il rimborso sarà calcolato sulla parte eccedente tale soglia, fino a raggiungere il limite massimo detraibile. Ad esempio, se durante l'anno si spendono 600 euro in spese veterinarie, l'importo su cui si applica la detrazione sarà di 470,89 euro (600 – 129,11). La detrazione del 19% su questa somma risulterà in un risparmio fiscale di circa 89,47 euro.

È anche importante sottolineare che non rientrano nella detrazione le spese per alimenti e accessori, anche se si tratta di voci importanti del bilancio familiare per mantenere un cane. Questo perché solo i costi strettamente legati alla salute e al benessere medico dell'animale possono essere considerati ai fini della detrazione secondo la normativa vigente.

Inoltre, per poter usufruire delle detrazioni, l'animale deve essere stato regolarmente registrato all'anagrafe degli animali d'affezione, ove previsto dalla normativa regionale. Questo requisito è fondamentale per dimostrare la titolarità e la responsabilità legale sull'animale da parte dell'umano di riferimento.

La detrazione delle spese veterinarie rappresenta un importante supporto economico per chi si prende cura degli animali domestici, ma è ancora troppo esigua per poter essere un reale supporto nella cura del proprio compagno animale. Secondo l'indagine realizzata da Altroconsumo nel 2022, le persone sono soddisfatte del proprio veterinario, ma non delle tariffe, giudicate troppo alte.

Un dato che non deve stupire se si pensa che l'indagine dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori diffusa nel 2020 aveva accertato che il costo annuale per mantenere un cane di taglia medio-piccola è di 1.500,20. Di questa cifra, una parte importante, circa 389 euro, va nelle spese minime per la sua salute.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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