Dopo un lungo periodo di temperature quasi estive una bomba d'acqua si è abbattuta su numerose località italiane, tra queste anche Avellino. È qui che i Vigili del fuoco hanno salvato sei cavalli finiti nel letto del fiume Ofanto.
Le forti piogge cadute sulla provincia avellinese hanno interessato soprattutto le zone di Montella e Lioni. Proprio in quest'ultimo Comune si trovavano i cavalli erano sfuggiti dalla loro stalla per scappare sul fiume Ofanto, uno dei più lunghi del sud Italia. In breve tempo il fiume si è ingrossato a causa delle forti piogge e i cavalli si sono trovati bloccati nel corso d'acqua mentre il livello si alzava in maniera vertiginosa.
A questo punto sono intervenuti i Vigili del fuoco che con pazienza hanno carpito la fiducia per avvicinarli e trarli così in salvo. I pompieri nella tarda serata li hanno quindi riportati nella loro stalla dalla loro persona di riferimento.
Nella giornata del 4 novembre i Vigili del fuoco avellinesi hanno effettuato più di 50 interventi di soccorso che hanno riguardato, oltre al salvataggio degli animali, anche allagamenti, recupero di veicoli impantanati, caduta di rami ed alberi per il forte vento.
L'esondazione dell'Ofanto ha causato problemi in tutta la zona, ma ad essere più esposti al disastro, come spesso accade, sono quegli animali che a causa della fortissima domesticazione subita nel corso del tempo hanno instaurato con l'essere umano un rapporto di particolare dipendenza. Tra questi c'è il cavallo domestico italiano, una sottospecie di quello eurasiatico selvatico ormai estinto.