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12 Aprile 2024
13:59

Bobby, dopo 13 anni di libertà è stato accalappiato a Napoli e non può tornare in strada. I volontari: «Cerchiamo una famiglia per lui»

Bobby è un cane libero di 13 anni che da anni vive ai Camaldoli, uno dei quartieri collinari di Napoli. Pochi giorni fa è stato accalappiato dagli operatori dell'Asl Napoli 1. Non potrà tornare libero, ma i volontari cercano per lui un'adozione consapevole in una famiglia.

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Bobby è un cane libero di 13 anni che da anni vive ai Camaldoli, uno dei quartieri collinari di Napoli. Lì tutti lo conoscono e lo hanno visto sonnecchiare sotto la fermata del bus o mangiare il cibo lasciato per lui da residenti e negozianti. Tutto però è cambiato quando pochi giorni fa è stato accalappiato dagli operatori dell'Asl Napoli 1. Da allora si trova nel canile sanitario del Frullone e, se nessuno si farà avanti per lui, la sua destinazione definitiva potrebbe essere il box del canile comunale di Napoli, La collina di Argo.

La Collina di Argo è un canile dinamico, una struttura pensata per preservare il benessere dei suoi ospiti. Pur essendo un luogo più sereno rispetto ai tanti sovraffollati che si trovano in Campania, il canile non è mai il luogo migliore per un cane, soprattutto per uno come Bobby, abituato a vivere in totale libertà.

Il canile dovrebbe essere un luogo di passaggio momentaneo per cani in attesa di un'adozione consapevole. E questo è l'obiettivo che i volontari si sono posti per Bobby, come spiega a Kodami Luigi Carrozzo, che in città gestisce il rifugio dal volto umano L'emozione non ha voce: «Bobby è un cane abituato a vivere libero, è molto indipendente e non è per tutti. L'ideale per lui è qualcuno che conosca la sua storia e ne capisca le esigenze. Nessuno dovrebbe essere costretto a essere ciò che non è, e questo è ancora più vero per un cane come Bobby che sta affrontando un grande cambiamento di vita».

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Bobby, infatti, non potrà tornare nel suo quartiere, ai Camaldoli. L'accalappio da parte degli operatori dell'Asl è stato eseguito a seguito della denuncia di un passante per un morso. I cani lo fanno per i motivi più disparati, per loro la bocca e il morso sono prima di tutto strumenti comunicativi ed esplorativi importanti, utili quindi anche nelle interazioni sociali. Nonostante Bobby sia noto da sempre nel quartiere come un cane tranquillo, abituato a prendersi i suoi spazi ma anche a lasciarli alle persone e agli altri cani, questo incidente ha cambiato per sempre la sua vita.

«Per lui però si sono fatte avanti tante realtà virtuose della città – commenta Carrozzo – Cittadini, volontari, l'Asl stessa, e le istituzioni politiche sono intervenute per trovare la soluzione migliore per tutti». A coordinare la comunicazione tra le tante parti coinvolte è la consigliera regionale campana Roberta Gaeta, referente dei Diritti Animali per la Regione che già si era occupata del caso del senza fissa dimora Daniele. L'uomo potrà finalmente operarsi grazie alla disponibilità del Comune a tenere i suoi cani proprio alla Collina di Argo per tutto il tempo necessario.

«Bobby verrà messo in adozione all'interno della Collina di Argo. Saranno valutate persone con esperienza e che siano adatte a lui. Non sarà abbandonato a se stesso in un box ma serve che le persone conoscano la sua storia e si mettano in gioco per lui», conclude Carrozzo lanciando il suo appello ai lettori di Kodami.

Per fare richiesta per Bobby è possibile mettersi a disposizione contattando il centro veterinario dell'Asl Napoli 1.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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