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Oggi è il famoso Blue Monday, ovvero il terzo lunedì di gennaio che, secondo alcuni dovrebbe essere il giorno più triste tra tutti i trecentosessantacinque dell'anno solare. Questa particolare ricorrenza è divenuta celebre nel 2005 in seguito alle affermazioni pubbliche di Sky Travel, un'agenzia di viaggio britannica che avrebbe "calcolato" tale data grazie ad un'equazione. Il nome invece deriva da un brano dei New Order contenuto nell'album Pumped Full of Drugs del 1986 (che forse ricorderete come soundtrack di qualche spot pubblicitario).
Ma analizziamo più da vicino il ragionamento di Sky Travel. Ecco come è stata ottenuta la data:
W+(D-d) x T^Q/(M x Na)
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Una formula complessa (diciamolo, un po' strampalata), che prende in considerazione diversi parametri effettivamente "deprimenti" come W=tempo, D=debito, d=stipendio mensile, T=tempo trascorso da Natale, Q=tempo trascorso dal fallimento dei propositi per l'anno nuovo, M=livelli motivazionali bassi e Na=sensazione di necessità di agire.
Insomma, sebbene alcuni abbiano davvero preso sul serio numeri e variabili, ad uno sguardo più attento il Blue Monday sembra solo una provocazione sociale ed il mondo scientifico ha infatti bollato questa teoria come priva di fondamenti oggettivi.
Non si può certo però affermare che l'inverno post-festività sia considerato da tutti il "miglior periodo dell'anno". Noi di Kodami vogliamo offrirvi però un punto di vista diverso. Che succede se nei nostri tristi calcoli aggiungessimo un nuovo parametro: la felicità e la gratificazione reciproca che possiamo instaurare con i nostri amici domestici?
Il valore di adottare un animale domestico
È infatti ed invece scientificamente dimostrato che il contatto affettivo con un animale domestico può davvero influire positivamente sul nostro umore. Ad esempio in uno studio del 2019 realizzato dai ricercatori Aliya Khalid e Saadia Dildar della Government College University di Lahore, è stato indagato l'effetto dell'interazione con animali domestici sulla riduzione dello stress e sul miglioramento dell'umore positivo tra persone conviventi e non conviventi con animali domestici.
I risultati sono stati chiari: tramite la somministrazione di test standardizzati a 180 persone che hanno precedentemente trascorso un periodo interagendo con cani o gatti e successive analisi statistiche è stato possibile verificare che l'interazione con animali domestici riduce significativamente lo stress ed ha un aumento positivo dell'umore sia in chi già vive accanto a un compagno a quattro zampe che nei gruppi di non pet mate che interagiscono per la prima volta con un animale.
Secondo gli scienziati i benefici sono direttamente proporzionali al tempo di interazione ed aumentano cioè all'aumentare del tempo trascorso. Inoltre tali effetti perdurano più a lungo per le persone che condividono la vita con un animale domestico. Non sono state invece trovate differenze significative tra i gruppi che hanno interagito con i cani e quelli che hanno invece trascorso tempo con i gatti.
Il contatto con gli animali può portare benefici anche a persone neurodiverse come quelle affette da autismo sia per il loro benessere fisico che per quello psicologico.
Trascorrere i lunghi mesi invernali in compagnia di un animale da accudire può quindi portare benefici concreti alla nostra salute mentale. Tuttavia è bene essere chiari: non è la sola presenza dell'animale ad aiutarci ma un rapporto di affetto reciproco che ha le sue richieste e necessita dell'adempimento di alcuni doveri per essere costruito.
Adottare un animale non può essere considerata una soluzione sistematica per curare sintomi depressivi, ma deve partire da una reale coscienza dei bisogni dell'essere vivente che stiamo per portare nella nostra casa. Per chi saprà prendersi davvero cura di un animale domestico nel segno del rispetto delle loro caratteristiche etologiche, l'emozione di essere salutato dal proprio cane al rientro da una lunga giornata lavorativa o del proprio gatto mentre si riposa sulle nostre gambe è un parametro davvero incalcolabile per la felicità.
