Blanche è stata portata in canile da un pastore che ha rinunciato a lei. Esiste infatti un problema fin troppo sottovalutato che contribuisce a riempire i canili e di cui non si parla tanto: la rinuncia di proprietà degli animali. Ma di cosa si tratta esattamente? La risposta ideale dovrebbe essere che è un istituto da tutelare quando è attuata nell’esclusivo interesse del cane. In tanti casi l’ingresso in canile è l’atto ultimo conseguente a difficoltà oggettive, come il decesso dell'umano di riferimento, situazioni di gravi difficoltà economiche, di salute o di altro tipo. In una società complessa come la nostra non si può pensare che ciò non avvenga mai ed è per questo che i canili hanno una utilità sociale e dovrebbero sempre rappresentare un presidio sul territorio e un luogo di passaggio per gli ospiti.
Purtroppo, però, nella realtà dei fatti la rinuncia di proprietà diventa spesso tutt’altro, come nel caso di Blanche, ceduta perché non serviva.
Blanche è una Maremmana giovane e bella di 1 anno e mezzo, arrivata in canile a soli 6 mesi. Da subito si è dimostrata una cagnolona abbastanza sicura di sé, solare e affettuosa, desiderosa di attenzioni da parte delle persone e adora il contatto fisico. È davvero un'ottima compagna per chi ama vivere seguendo ritmi tranquilli e lenti. Si trova in un rifugio vicino Roma e non aspetta altro che conoscere la sua nuova famiglia.
Si consiglia un'adozione come unico animale di casa ma si valutano anche richieste con altri cani.
Per informazioni:
emanuela.berto@gmail.com o (+39) 3404053954