Black, “il cane miracolato”: investito e scampato a un avvelenamento. Ora cerca adozione

Black, il cane che la sera del 2 dicembre era stato investito da un pirata della strada a Santa Venerina, in Sicilia, ha superato l'operazione che era necessaria per permettergli di continuare a camminare. La volontaria Roberta Arcieri che si sta occupando della sua degenza ora spera che possa arrivare per lui un’adozione del cuore.

Black è stato definito dalla volontaria Arcieri “un cane miracolato”, data la sua particolare storia. Il cane infatti, che era stato investito durante la sera del 2 dicembre, è stato in qualche modo "fortunato", perché erano molto alte le probabilità di ritrovarlo morto all'indomani. E non a causa delle fratture riportate dall’impatto con l'auto ma perchè il gruppo di cui faceva parte insieme ad altri cani è stato avvelenato proprio la mattina seguente all’incidente, quando per fortuna Black era già stato soccorso e si trovava in canile per le visite veterinarie.

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di Federica Gennaro

Alcuni ragazzi che avevano assistito al brutale impatto con l’auto, senza però essere riusciti ad annotare la targa del pirata della strada, avevano immediatamente allertato le Forze dell’Ordine e Black era stato così trasferito nel canile di Butera per le visite veterinarie.

Paralizzato e impossibilitato a stare sulle quattro zampe, il cagnolone era rimasto qualche giorno in canile, in attesa del parere dei veterinari sulla sua situazione delicata, prima che la volontaria Roberta Arcieri, presidentessa dell’associazione animalista “A.D.A. volontari a quattro zampe”, operante a Catania, decidesse di chiederne l’affido.

Nonostante la complessità delle fratture riportate alla colonna vertebrale e una vertebra spezzata, Black è riuscito a superare l’intervento e ora si trova presso uno stallo casalingo in cui trascorrerà altri giorni di degenza, sotto la supervisione della volontaria.

«Pensavamo che Black fosse un cane libero da sempre. Ora però ci sorge qualche dubbio e stiamo iniziando ad ipotizzare che in realtà lui, prima di finire in strada, avesse una famiglia – spiega Arcieri a Kodami – lo abbiamo capito dal suo modo di fare. E’ abituato all’ambiente domestico, non ci segnala la necessità di stare fuori e addirittura piange e si emoziona quando ci vede arrivare. E’ un cane molto affettuoso, che si fida dell’uomo e che va d’accordo perfino coi gatti».

Nessuno avrebbe scommesso sulla totale riuscita dell’operazione dato che era molto alto il rischio che Black rimanesse paralizzato per sempre. Il suo enorme coraggio però, assieme alla determinazione della volontaria, ha fatto la differenza e finalmente è tornato sulle quattro zampe, pronto a rincorrere i suoi amici gatti e a fare grandi salti per rubare i biscotti dalle mani dei volontari.

«Non sarebbe possibile reimmettere Black sul territorio per tanti motivi. Intanto perché con l’operazione che ha dovuto subire, è rimasto comunque leggermente compromesso e non sarà più in grado di schivare i pericoli come un tempo. Poi non avrebbe più i suoi amici cani che, ahimè, sono stati avvelenati subito dopo il suo incidente. Ed infine, perché noi che lo frequentiamo ogni giorno abbiamo avuto la certezza che lui preferisca un ambiente familiare, in cui si sente perfettamente a suo agio», continua Arcieri.

Black, che secondo le ipotesi formulate dai veterinari, è un cane di circa 8/9 anni di età, sta affrontando attualmente un periodo di degenza, al termine del quale, fra circa un mese di tempo, potrà essere adottato.

«Mi auguro che ci sia qualcuno disposto a dare a Black tutto l’amore che non ha mai avuto, regalandogli la preziosa opportunità di trascorrere gli anni della vecchiaia in un ambiente sereno, in cui lui si senta compreso e finalmente rispettato», conclude Arcieri.

Gli interessati all’adozione di Black possono contattare il numero 3452831846