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12 Luglio 2022
13:08

Biondo, il cane preso a sassate nel Salernitano. La sua famiglia: «Abbiamo paura di nuovi attacchi»

La famiglia del cane preso a sassate nel salernitano ha sporto denuncia, ma teme ancora ritorsioni nei confronti di Biondo: «Abbiamo paura di nuovi attacchi».

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biondo cane nocera
Biondo

«Quando Marica ha notato il lancio si è messa davanti a Biondo per proteggerlo, non sapeva cosa stessero lanciando ma non ci ha pensato due volte», Così Teresa Spiniello racconta a Kodami quello che è successo alla figlia Marica e al loro cane Biondo per le strade di Nocera Inferiore, provincia di Salerno.

Marica ha difeso il suo cane dalle sassate della vicina, ferendosi a una gamba con una prognosi di 5 giorni refertata dal presidio ospedaliero Umberto I. «Ho sporto denuncia, ma adesso temo ritorsioni, soprattutto nei confronti di Biondo», dice Teresa.

L'episodio è successo in via Fucilari, nel cuore della città nocerina, dove due dirimpettaie di condominio dopo mesi di dissapori e discussioni sono arrivate al punto di non ritorno, passando dagli insulti reciproci all'aggressione fisica e al maltrattamento di un cane.

Tuttavia, secondo la donna, il cane non è stato una vittima accidentale dell'inimicizia tra vicine, ma un bersaglio preciso: «Episodi di intolleranza nei confronti di Biondo ci sono sempre stati – dice Teresa – Si lamenta dell'abbaio, delle uscite serali che farebbero rumore disturbandole il sonno. Pochi mesi fa ha lanciato anche una petizione rivolta al quartiere per chiedere che Biondo smettesse di uscire di casa proprio a causa dei rumori».

Secondo Teresa il loro meticcio di pochi chili potrebbe essere nuovamente oggetto di gesti estremi: «Adesso appena Biondo esce sul balcone lo seguiamo perché abbiamo paura che dal lancio di sassi si possa passare a quello di bocconi avvelenati».

La sera dell'incidente madre e figlia verso le 23 avevano portato il cane a fare una passeggiata, e quando al loro passaggio i cani sui balconi avevano iniziato ad abbaiare la tensione è immediatamente salita: «Lei si è affacciata e abbiamo iniziato a inveire l'una contro l'altra – ammette Teresa – a quel punto ho visto che aveva preso una manciata di sassi dalla fioriera del suo terrazzo per lanciarli contro di noi, ma soprattutto contro il cane».

A quel punto Marica si è messa davanti a Biondo senza esitare cagionandosi un ematoma e tanta paura, ma proteggendolo dal colpo: «Biondo è arrivato in famiglia due anni e mezzo fa quando aveva appena tre mesi. Era un trovatello che mia figlia ha adottato al canile comunale cittadino e da allora si è sempre presa cura di lui, come se si fosse trattato di un fratello. Abbiamo ancora il sasso preso dalla fioriera perché Biondo lo ha raccolto e portato in casa».

Il timore però è ancora tanto, e la vicenda è ben lontana dal concludersi: «Pochi mesi prima c'erano state già intimidazioni nei confronti del cane, e minacce di rapimento ai suoi danni. Ho segnalato anche questo durante la denuncia. Ora non ci resta che aspettare che la giustizia faccia il suo corso».

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