Interminabili minuti di paura terminati grazie al fiuto del cane Pigro: si è conclusa fortunatamente nel migliore dei modi la brutta avventura di una bambina di 5 anni che domenica si è allontanata dall’ombrellone dove era con i genitori, sulla spiaggia di Pescara, facendo perdere le sue tracce per mezz’ora.
A contribuire al ritrovamento della piccola è stato Pigro, un Labrador che fa parte delle unità cinofile della Fisa (Federazione italiana salvamento acquatico), che con il suo fiuto ha indicato il punto da cui iniziare le ricerche.
L’allarme è stato lanciato dai genitori, una coppia di turisti stranieri che si è rivolta ai bagnini per chiedere aiuto. Si è quindi attivato Marco Schiavone, responsabile della cooperativa Angeli del Mare (cui è affidato il presidio della spiaggia), che dopo aver avvertito la Capitaneria di porto e le altre forze dell’ordine ha avvisato gli operatori e fatto arrivare sul posto Pigro.
Il Labrador ha immediatamente fiutato la traccia della bambina, e da lì genitori e forze dell’ordine si sono mossi per le ricerche: nel giro di mezz’ora la piccola è stata trovata sana e salva, individuata e recuperata nel giro di mezz’ora dal papà proprio nella zona che Pigro aveva indicato: «Anche se in ferie per addestramento, siamo sempre operativi per le emergenze – hanno sottolineato dalla sezione di Pescara della Federazione Italiana Salvamento Acquatico – Lavorando in sintonia siamo riusciti a contribuire al ritrovamento della bimba di cui si erano perse le tracce».
Ennesima dimostrazione del ruolo fondamentale che le unità cinofile addestrate al soccorso in acqua e sulle spiagge, rivestono nella stagione estiva, quando gli interventi per salvataggi di persone in difficoltà tra le onde o piccoli dispersi – come nel caso di Pescara – aumentano.