Difficile immaginare che restassero per troppo tempo senza un cane per casa: e, infatti, Chiara Ferragni e Fedez con grande gioia anche dei due piccoli eredi, Leone e Vittoria, hanno presentato proprio questa mattina sui social il loro nuovo amico, o meglio la nuova amica, accolta in famiglia.
Lei si chiama Paloma ed è una cucciola di Golden Retriever, razza pertanto completamente diversa dall’ex amatissima compagna dell’influencer Matilda, che era un Bouledogue Francese, morta a luglio scorso per un tumore e lasciando tutta la famiglia in un grande sconforto.
Il post a fianco della foto non dice granché sul cane, se non appunto il nome. Ma, nonostante questo, i follower alla vista di quell’immagine sono partiti all’attacco contestando alle due celeb di non essere andati in un canile, ma di aver nuovamente acquistato la loro amica. In molti, però, hanno difeso i Ferragnez, sottolineando quanto le accuse siano prevenute, visto che nulla si sa su come la bellissima Paloma sia arrivata tra le loro braccia. Potrebbe essere stato un regalo, potrebbe essere lo stesso un cucciolo trovato in un rifugio, insomma, la diatriba tra pro e contro chiaramente non è mancata.
Al di là di quello che abbia deciso la coppia, non è nessuna delle due scelte a pregiudicare il benessere del cane o la bontà del suo pet mate: optare per un canile o un rifugio è solo un gesto più etico e moralmente responsabile, perché spazza via l’estetica dal campo e si concentra solo ed esclusivamente sull’animale. Adottare permette, infatti, di dare amore a qualcuno che rimarrebbe chiuso in una gabbia per sempre, riduce il sovraffollamento dei canili, contribuisce a gestire il fenomeno del randagismo.
Di ragioni potremo continuare ad elencarne per ore ma, seppure il sostegno vada senza sé e senza ma all’adozione, è giusto anche sottolineare che l'acquisto fatto in maniera responsabile, per esempio da un allevatore etico e registrato anziché on line, non va giudicato a priori per il solo fatto di essere un’acquisto. Chiara Ferragni, peraltro, non si può dire certo che non abbia amato moltissimo la sua Matilda, la cui morte ha creato un grande vuoto espresso con tanta forza nel messaggio a lei dedicato.
«Inutile dire altro, tutto quello che avevo bisogno di farti sapere te l’ho detto all’orecchio in questi giorni, ma tanto tu già sapevi tutto. In questi tredici anni insieme sei stata sempre pronta a farmi sentire amata quando più ne avevo bisogno. Dovevo solo abbracciarti e sentire il tuo profumo per sentirmi a casa. Sei stata sempre: la mia famiglia. Come sarebbe stata diversa la mia vita se non ci fossi stata Matildona mia. Quando da ragazzina ti ho scelta non avrei mai pensato che avresti conosciuto i miei bambini e invece hai regalato loro l’esperienza di amore incondizionato verso un animale che diventa famiglia. Spero di averti fatto vivere una bella vita e di averti fatto sentire il mio amore ogni giorno. Mi mancherà tutto di te Mati».