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19 Luglio 2021
15:23

Basta ai viaggi in stiva per gli animali: il progetto di una compagnia aerea (non italiana)

Viaggiare in aereo con il proprio animale rimane abbastanza complicato. Oltre ai posti davvero limitati, la maggior parte delle compagnie, se i cani superano i dieci chili di peso, li fa volare solo nella stiva chiusi dentro appositi trasportini. La Virgin Australia cambia le regole e li farà salire a bordo. Ma al momento nessuno la segue.

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Per quanto il mondo stia diventando molto più pet friendly, viaggiare in aereo con il proprio animale rimane ancora abbastanza complicato. Oltre ai posti davvero limitati, la maggior parte delle compagnie, se i cani superano i dieci chili di peso, li fa volare solo nella stiva chiusi dentro appositi trasportini. Non rendendo particolarmente contento, soprattutto se il viaggio è di lunga percorrenza, né l’animale né il suo umano.

Animali a bordo e non più in stiva

Per questo l’iniziativa della compagnia aerea Virgin Australia di far salire a bordo gli animali in modo che restino sempre accanto al loro umano fa sperare che le altre, europee e non, in nome di una sollecitata sensibilità etica o anche soltanto in nome della concorrenza, si allineino.

Virgin Australia ha deciso che cancellerà i viaggi in stiva per gli animali domestici, prevedendo il loro posto sul velivolo. La proposta diventerà realtà dal prossimo 2 dicembre 2021. Attualmente solo i cani guida possono viaggiare in cabina secondo le regole imposte dall'Autorità per la sicurezza dell'aviazione civile (CASA). Autorità che però ha deciso di allentare la stretta, iniziando a modificando alcune norme.

I problemi di sicurezza da risolvere

Di non semplice attuazione ha spiegato il portavoce di CASA Peter Gibson secondo cui ci sarebbero una serie di difficoltà che le compagnie aeree dovrebbero risolvere prima di dare il via libera agli animali domestici a bordo, come per esempio, mettersi in fila con il cane nel momento di salire o scendere. Questo potrebbe creare dei problemi dal punto di vista della sicurezza se l’animale dovesse intralciare. O il fatto che ci possano essere a bordo passeggeri allergici o che non amano gli animali.

Il rumore dà fastidio all'animale? Bisogna saperlo prima

E, pensando al bene dell’animale, fondamentale sarà conoscere preventivamente la reazione dell’animale di fronte al rumore eccessivo e all’essere fuori dal suo ambiente naturale. Cosa certa è che gli animali dovranno essere sempre assicurati e tenuti legati nella fase di decollo, atterraggio e in caso di turbolenze. Insomma mettere in pratica questa decisione non è semplice, ma la strada è presa e si andrà avanti.

Virgin Australia da sola, le altre compagnie non la seguono

Non tutte le compagnie australiane seguiranno Virgin Australia, anche perché le norme saranno discrezionali. E molte, come Qantas e Jetstar hanno già detto che preferiscono non modificare le loro pratiche attuali. Anche se hanno dichiarato che in ogni caso prenderanno in considerazione le nuove indicazioni come parte di una più ampia revisione dei viaggi per animali domestici che stanno comunque già intraprendendo.

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Simona Sirianni
Giornalista
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