Le Olimpiadi in corso a Parigi fino all'11 agosto 2024 non smettono di stupire, nel male ma anche nel bene. A lasciare senza fiato cronisti e atleti questa volta è stato un cetaceo avvistato nelle acque di Tahiti, nella Polinesia francese, durante la semifinale femminile di surf tra la brasiliana Tatiana Weston-Webb e la costaricana Brisa Hennessy.
I commentatori hanno subito salutato la «balena» venuta ad assistere alla gara, ma in realtà l'inattesa spettatrice è una megattera, un cetaceo della famiglia dei Mysticeti, la stessa a cui appartengono anche le balenottere azzurre.
Anche se per convenzione nel linguaggio comune con il termine "balena" si possono indicare sia megattere che balenottere, si tratta di animali molto diversi tra loro, con caratteristiche facilmente riconoscibili.
Le megattere sono facilmente distinguibili per via del grosso corpo e della gobba sul culmine del quale si trova la piccola pinna dorsale. Il colore del dorso è molto scuro mentre il ventre va dal bianco al color crema, grigio. Proprio la particolare colorazione permette di riconoscere la "balena olimpica" come una megattera, dato che nel video s può facilmente notare lo stacco di colore tra il dorso scuro e il ventre chiaro.
La balenottera azzurra invece ha particolari screziature sui fianchi che cambiano a seconda dell'individuo e permettono ai ricercatori di distinguere i singoli esemplari. Un ulteriore dettaglio che permette di distinguere questo cetaceo dalle altre specie è la particolare colorazione azzurra da cui prende il nome.
Inoltre, le megattere di solito non superano i 15 metri di lunghezza, mentre le balenottere azzurre possono raggiungere anche i 30 metri di lunghezza. Secondo l'International Whaling Commission (IWC) la balenottera azzurra l'animale più grande mai esistito, in grado di superare anche i dinosauri. Il più grande individuo mai osservato raggiungeva i 33 metri di lunghezza, anche se la media va dai 23 ai 30 metri mentre il peso può raggiungere le 190 tonnellate. Per dare l'idea di quanto sia grande basti pensare che il suo cuore è grande come una piccola automobile.
Non sono solo caratteristiche fisiche a distinguere megattera e balenottera. Quest'ultima è considerata una specie a rischio di estinzione dall'IUCN a causa della caccia diretta da parte dell'essere umano, ma anche a causa dell'inquinamento dei mari e degli oceani in tutto il mondo. La megattera invece è ritenuta ancora a basso rischio di estinzione.