Kodami Call
rubrica
14 Novembre 2022
15:58

Lo paragonano all’ippogrifo di Harry Potter ma il Balaeniceps rex è un uccello unico

L'uccello dal becco a scarpa ha un look preistorico ma non è un fossile vivente, bensì, uno stretto parente dei pellicani con caratteristiche uniche.

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Può essere tranquillamente definito uno degli uccelli più particolari del mondo, tanto da essere stato paragonato a Fierobecco. Questi uccelli furono descritti per la prima volta nell’antico Egitto, li chiamavano “becco a scarpa” e si è mantenuto questo nome per la forma del loro becco. Col becco emettono dei suoni che sembrano una mitragliatrice. Il suono è il loro saluto o il segnale della nidificazione. Se invece elargiscono solo il movimento, senza emissione di suoni,  la tecnica si chiama "gular fluttering".

Consiste nel far vibrare i muscoli della gola per dissipare il calore e raffreddarsi. Lo shoebill, come anche viene chiamata questo animale, vive nelle paludi africane e adotta questi strani comportamenti per sopportare temperature torride. Utilizzano anche le feci: defecano sulle zampe. Gli escrementi possono raffreddare la loro pelle in quanto, il liquido che evapora da essi lascia come una polvere che, essendo bianca, riflette la luce solare evitando che i loro piedi si scottino, una sorta di protezione 50 handmade.

La forma del becco poi è un indizio su quale sia la principale fonte di cibo dello shoebill: prede di grandi dimensioni come coccodrilli, pescigatto e svariati rettili e anfibi. Riesce a cibarsi di queste prede perché il becco ha un ampio margine tagliente in grado di decapitarle e una punta a uncino che permette di intrappolare i pesci che si agitano. Inoltre le dimensioni del becco aiutano questi uccelli a colpire la loro preda con una tecnica chiamata “collapsing”: gli uccelli rimangono immobili nell’acqua in cerca di cibo, dopo aver individuato la preda, si tuffano sopra questa spiegando le ali. Nonostante i 2,4 metri di apertura alare non si sono mai visti volare per più di 20 metri.

Il loro corpo è pesante, sono più alti di un bambino delle elementari, e solitamente lo chiamano dinosauro, ma perché? Il suo aspetto può essere ingannevole, non si tratta di un "fossile vivente", bensì di un uccello, parente dei pellicani, che ha mantenuto delle caratteristiche considerate primitive.

Sono una ragazza che dopo qualche anno di veterinaria ha scoperto la sua passione: lo studio del comportamento degli animali, incluso l'uomo, in un'ottica comparata. Questa scienza, ancora sconosciuta, si chiama "Etologia" e mi aiuta a non smettere mai di conoscere cose sulla natura, sugli animali, su di noi e sulla nostra storia.
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