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2 Ottobre 2023
14:54

Bachi da seta modificati geneticamente per produrre seta di ragno

Alcuni scienziati cinesi sono riusciti, attraverso l’ingegneria genetica, a far produrre a dei bachi la resistentissima seta di ragno. Un'alternativa ecologica alle fibre sintetiche.

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Un team di scienziati cinesi è riuscito ad ottenere per la prima volta in assoluto, tramite ingegneria genetica, dei particolari bachi da seta (Bombyx mori) in grado di produrre seta di ragno, una fibra molto più elastica e resistente rispetto a quella che producono normalmente. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Matter, potrebbero essere utili per ottenere un’alternativa ecologica alle fibre sintetiche come il nylon.

Junpeng Mi, primo autore dello studio, si è mostrato entusiasta delle possibili applicazioni della ricerca: «La seta dei bachi è attualmente l'unica fibra di seta animale commercializzata su larga scala, di conseguenza, l'utilizzo di bachi geneticamente modificati per produrre la fibra di seta di ragno ne consentirebbe una commercializzazione a basso costo e su larga scala».

Gli scienziati considerano la seta di ragno come un’alternativa sostenibile alle fibre sintetiche, che invece sono prodotte a partire da combustibili fossili che generano emissioni di gas serra e che possono degradarsi e rilasciare microplastiche nell’ambiente. I ragni applicano uno strato superficiale alla seta che le consente di resistere all’esposizione alla luce solare e all’umidità, ma i precedenti tentativi di produrre seta di ragno artificiale non erano riusciti a ricreare questa membrana. I bachi da seta, invece, rivestono le proprie fibre con uno strato protettivo simile, offrendo una soluzione a questo problema.

Per far produrre questa particolare fibra dai bachi, Mi e il suo team hanno introdotto i geni della proteina della seta di ragno nel loro DNA in modo da sostituire la produzione della precedente molecola con questa più resistente e vantaggiosa, ricorrendo alla tecnologia di editing genetico CRISPR-Cas9, tramite centinaia di migliaia di microiniezioni nelle uova di baco fecondate. Affinché le proteine della seta di ragno potessero essere prodotte correttamente dalle ghiandole dei bachi, i ricercatori hanno eseguito anche delle modifiche di localizzazione dei geni.

Le applicazioni di questa incredibile fibra potrebbero essere molteplici: grazie alle sue eccezionali prestazioni meccaniche può essere utilizzata come sutura chirurgica, per creare indumenti più confortevoli e tipi innovativi di giubbotti antiproiettile, oppure ancora potrebbero avere applicazioni nei materiali intelligenti, nell’esercito, nella tecnologia aerospaziale e nell’ingegneria biomedica. In futuro, Mi prevede di implementare ulteriormente questa tecnica e arrivare a produrre fibre di seta di ragno da amminoacidi sia naturali che ingegnerizzati.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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