È scappato da uno zoo di Kansas City 17 anni fa e, da allora, il fenicottero rosa Pink Floyd 492 assapora la sua ritrovata libertà girando per il mondo, anche se pare abbia una forte predilezione per il Texas, dove ogni tanto torna a farsi rivedere. Proprio come è successo in queste settimane.
In un video pubblicato sulla pagina Facebook del Texas Parks and Wildlife Department, il bellissimo uccello viene ripreso mentre se la spassa molto tranquillo al largo della costa e sulla sabbia circondato da altri uccelli marini. I funzionari ambientali della zona non hanno dubbi che si tratti di lui, primo perché non è la prima volta che Pink Floyd torna in questa zona, secondo per la fascetta con il numero 492.
Pink Floyd durante una notte di tempesta del giugno 2005 salutò per sempre il Kansas City zoo e subito divenne molto famoso tra gli appassionati di bird watching: quasi una leggenda.
Arrivato in America nel 2003 con altri 40 esemplari, era stato trasferito nella struttura della città del Missouri, dove avrebbe vissuto tutti i suoi anni recluso e costretto a mostrare la sua bellezza al pubblico ogni benedetto giorno. Un vero inferno. Il destino, però, probabilmente aveva altri piani per il futuro di quello splendido esemplare.
Ovvero la fuga, resa possibile dal fatto che a Pink Floyd 492, questo il numero di riconoscimento dell’animale, non erano ancora state tagliate le ali, pratica tipica utilizzata negli zoo proprio per impedire a questi volatili migratori di andarsene. Fuga fatta peraltro in compagnia del fenicottero 347, di cui però da allora si sono perse completamente le tracce.
Da quel momento in poi di Pink Floyd c'erano stati diversi avvistamenti nel corso degli anni. In Texas, Wisconsin, Louisiana dove era stato segnalato insieme ad altri volatili selvatici. I funzionari dello zoo hanno raccontato che ogni due anni girava la voce di un avvistamento lungo la costa del Golfo. Ma il Texas è sempre stato il suo posto preferito.
Fuggito dallo zoo prima che il personale potesse scoprire il suo sesso, anche la sua età reale è un po' un mistero. Si ritiene che possa avere almeno 20 anni, stimando il suo allontanamento intorno ad un’età compresa tra i tre e cinque anni, ma non si ha alcuna certezza. Il personale dello zoo non ha mai cercato di ricatturarlo, accettando di buon grado la vita di libertà prescelta dal fenicottero.
Il fenicottero rosa o fenicottero maggiore (Phoenicopterus roseus) è la specie di fenicotteri più grande e diffusa. Il suo habitat naturale non è certo il Texas, ma l’Africa, il subcontinente indiano, il Medio Oriente e l’Europa meridionale. Il fenicottero nidifica anche in Italia, in particolare in Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Sicilia. Meno di frequente lo si vede però anche in Toscana e in Veneto.
I fenicotteri rosa adulti non corrono grandi rischi a livello di predatori naturali. A differenza delle loro uova e dei pulcini, che invece sono molto ambiti da rapaci e corvi, ma soprattutto dai gabbiani reali, ai quali si addebita almeno la metà della predazione.
Naturalmente non può mancare il rischio provocato dagli esseri umani, sia con la caccia e con la sempre più riduzione dell’habitat, ma in particolar modo attraverso l’inquinamento dei corsi d’acqua, nei quali vengono riversati i materiali di scarto delle aziende manifatturiere.