Secondo un nuovo report dell'Ufficio della Caccia e della Pesca del Grigioni italiano, i predatori al confine tra Italia e Svizzera sarebbero in aumento: negli ultimi dodici mesi sono stati identificati sei branchi di lupi e diverse coppie sparse per un totale di 47 esemplari, ed è stata avvistata addirittura una lince.
Secondo quanto spiegato dai responsabili dell'Ufficio, nel primo trimestre di quest’anno è stata registrata la presenza di singoli lupi anche in Val Bregaglia e in Valposchiavo, mentre non ci sono stati avvistamenti di orso bruno. Nei primi mesi del 2022 sono stati registrati sette eventi di predazione nella zona.
L’avvistamento di lince invece è avvenuto alla fine del mese di marzo nella zona di Löbbia, nei pressi di Soglio. Secondo l'Ufficio grigionese probabilmente la lince è giunta in Bregaglia passando per la valle di Avers e da allora non è più stata avvistata.
Solo pochi mesi fa, a dicembre, la specie era stata segnalata oltre il confine, sul territorio italiano: un esemplare di lince euroasiatica è stato fotografato tramite fototrappolaggio in Lombardia, nei pressi del comune di Valfurva nel parco nazionale dello Stelvio. Non accadeva da dieci anni: secondo gli esperti del parco sarebbero segnali positivi del ritorno di questo splendido felino. Negli ultimi trent'anni le Alpi orientali sono state interessate da un naturale fenomeno di ricolonizzazione da parte di linci provenienti da Slovenia e Svizzera, con sporadiche segnalazioni anche nelle regioni italiane occidentali.
La lince europea (Lynx lynx) è uno dei predatori più importanti della fauna del nostro continente. È un felino di medie dimensioni, paragonabile per dimensioni ad un Pastore belga. Presenta una colorazione molto variabile: il mantello può essere da grigio scuro uniforme ad un bruno rossiccio o giallo scuro maculato. Molto caratteristici i ciuffi di peli sulle grosse orecchie ed ai lati del muso.
Sinuosa ed elusiva, la lince ha zampe folte per attutire il rumore dei suoi movimenti anche sulla neve fresca, favorendola nel sorprendere le prede, costituite principalmente da animali di piccole o medie dimensioni come lepri, conigli, vari roditori, volpi, uccelli, invertebrati e rettili. Sono rari gli attacchi ad altri animali come grossi ungulati, ad esempio cervi e cinghiali.
La lince ha un areale estremamente ampio, essendo distribuita in tutto il continente euroasiatico, dai Pirenei alla Siberia spingendosi a sud fino al Nepal. In Europa, tuttavia, le popolazioni sono estremamente frammentate a causa del disturbo antropico.