Ancora un avvistamento eccezionale nel mar Ligure: questa volta lo specchio d’acqua ha regalato la visione di una quindicina di esemplari di gazza marina. Quest’estate avevano del resto fatto la loro comparsa anche lamantini, tartarughe, delfini neonati e grampi come non era mai accaduto prima per numero e specie. Complice il riscaldamento globale e quindi la variazione della temperatura dell’acqua che ha spinto le Caretta caretta a nidificare per la prima volta sulle spiagge del levante ligure, ad esempio, e altri cetacei a spostare il loro habitat naturale sempre più a Nord.
A segnalarlo è la Lipu del Tigullio, sottolineando l"'eccezionalità" dell'evento. Gli avvistamenti sono stati rilevati dai birdwatchers del Ponente ligure fino a Genova: 1 a Camogli e 4 a Rapallo, 1 a Bordighera, 2 a Imperia, 3 ad Albenga, 1 a Borgio Verezzi, 1 a Finale Ligure, 1 a Genova Voltri e 1 a Genova Pegli.
«È il numero consistente in questa nostra area a rendere importante l'avvistamento, perché in passato si osservavano raramente pochi individui isolati – spiegano dalla Lipu – Questo particolare uccello nordico vive e si riproduce sulle coste e sulle isole dell'Europa nord-occidentale, Groenlandia e America nord-orientale e viene in Italia per svernare nel Mar Mediterraneo. Oltre al numero degli individui anche la specie è rilevante dal punto di vista del monitoraggio degli uccelli migratori svernanti: infatti la Gazza marina è specie protetta, in quanto in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole a causa di sversamenti di petrolio in cui rimane imbrattata e la cattura in reti o altri attrezzi da pesca».
La Lipu coglie l’occasione per lanciare anche un avviso ai naviganti e ai pescatori liguri: «Raccomandiamo a pescatori e imbarcazioni che si imbattessero in questi particolari uccelli marini di rimanere distanti con le imbarcazioni e soprattutto con le attrezzature da pesca».