Dal 9 luglio al 3 ottobre arriva all'Aia dei Musei di Avezzano, Abruzzo, la mostra Cracking Art – Sculture a colori. Chiocciole, tartarughe, elefanti, conigli, orsi e lupi giganti coloreranno di gli spazi espositivi del polo museale abruzzese, accompagnando i visitatori a riflettere sul valore culturale e ambientale della plastica, che da sostanza potenzialmente nociva si trasforma in arte animale, a cui l'uomo ha sempre attribuito significati forti e profondi.
L'obiettivo del collettivo artistico nato nel 1993 è infatti proprio quello di contrapporre il naturale all'artificiale, l'organico al sintetico. Gli animali extra large, realizzati completamente in plastica riciclabile, vogliono ispirare una maggiore consapevolezza sull'importanza e l'impatto ambientale del riciclo. Dare nuova vita alla plastica significa sottrarla all'ambiente e farne delle opere d'arte vuol dire comunicare attraverso un linguaggio estetico e innovativo la sensibilità nei confronti della natura e degli animali in un mondo che sta diventando sempre più artificiale.
Con l'obiettivo di rendere l'arte fruibile a un pubblico più vasto possibile la mostra, conosciuta in tutto il mondo, sarà completamente gratuita e accessibile a tutti. Le installazioni animali dai colori fluo appariscenti, come accaduto in altre città, andranno a decorare gli spazi più vari, dalle aree dedicate alle esposizioni artistiche, a quelle della vita quotidiana come viali e giardini.
La mostra, patrocinata dal Comune di Avezzano è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro ed è realizzata dalla Fondazione Cultura e Arte con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, in collaborazione con l'Aia dei Musei.