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22 Dicembre 2021
20:13

Auguri a Piero Angela! 93 anni, una carriera unica da divulgatore e anche una specie a suo nome

Il 22 Dicembre 2021 Piero Angela compie 93 anni. Nel 2008 il sogno di dare il proprio nome ad un raro mollusco: Babylonia pieroangelai.

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Il 22 Dicembre 2021 Piero Angela festeggia i suoi 93 anni. Giornalista, divulgatore scientifico e presentatore, tra i volti più amati della televisione italiana e capace di appassionare ed istruire più generazioni. Carismatico, leggero ma capace di soddisfare appieno la nostra voglia di curiosità e scienza.

In onore della sua decennale carriera, nel 2008 è stato omaggiato dalla comunità scientifica che gli ha dedicato l'epiteto specifico di una rarissima specie di mollusco: Babylonia pieroangelai.

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Si tratta di un gasteropode marino appartenente alla famiglia Babyloniidae, diffuso nel Mar Cinese meridionale, dal sud del Giappone fino a Taiwan e che vive ad una profondità compresa tra i cento e i duecento metri sotto la superficie, valore piuttosto elevato rispetto i membri della sua famiglia. Carnivoro con abitudini spazzine, si sposta alla ricerca delle sue prede strisciando su fondali soffici e sabbiosi. Misura mediamente 75 millimetri (l'esemplare in foto è particolarmente grande, 81 millimetri) ed ha una conchiglia bruna con striature chiare.

In passato ritenuta una sottospecie di Babylonia perforata, nel 2008 grazie ad analisi approfondite è stata dichiarata specie a sé ottenendo l'attuale denominazione.

Piero Angela, una vita per la divulgazione

Gli individui che hanno maggior successo (e non solo gli uomini) di solito sono forti dentro e cortesi fuori. È un po' come il pianoforte. Ricordo sempre quello che mi diceva il mio vecchio maestro di pianoforte: per avere un buon tocco ci vogliono dita d'acciaio in guanti di velluto… Forse anche nella vita è così.

— Piero Angela

Dite la verità: basta ascoltare distrattamente la sigla di Superquark (Aria sulla quarta corda di Bach) per farvi sognare ad occhi aperti. Siamo cresciuti con i suoi programmi, "viaggiando" dai più remoti angoli dello spazio fino agli ecosistemi inesplorati del nostro pianeta, grazie alla leggerezza ed allo spessore dei suoi documentari.

Quella degli Angela è una famiglia incredibile. Figlio di Carlo Angela, noto medico antifascista, e padre di Alberto, naturalista e anche lui divulgatore scientifico di successo, Piero Angela nasce il 22 Dicembre 1928 a Torino. Il papà Carlo durante la Seconda Guerra mondiale salvò numerose famiglie ebree accogliendole nell'ospedale psichiatrico di cui era primario, ricoverandole sotto falsi nomi.

Una delle caratteristiche che maggiormente lo contraddistingue è la sua personalità calma e razionale, che ha affascinato milioni di radioascoltatori e telespettatori a partire dal suo debutto negli anni 50 come cronista del Giornale Radio Rai. Il suo passaggio alla televisione risale al 1954, in qualità di corrispondente estero per il Telegiornale, divenendo nel 1976 il primo conduttore del TG2. È in questo decennio che ha inizio anche il secondo filone della sua carriera, la divulgazione scientifica, che lo consacrerà come uno dei volti più amati della televisione. Dal 1971 condurrà alcuni programmi a puntate come Destinazione uomo, Nel buio degli anni luce e Dove va il mondo, seguiti nel 1981 da Quark.

Questo programma ed i suoi numerosissimi spin-off sono diventati una vera e propria pietra miliare della televisione, grazie alla loro impostazione "anglosassone" e all'utilizzo di modalità di racconto innovative. Risale al 1999 la trasmissione Superquark, di durata doppia rispetto al vecchio format ad indicare il sempre più crescente interessamento delle nuove generazioni ai suoi programmi. Infine nel 2000 insieme al figlio Alberto Angela dirige Ulisse, il piacere della scoperta, altro successo televisivo.

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Piero e Alberto condividono da sempre un profondo amore per la natura ed il regno animale. Gli animali sono infatti i protagonisti di tantissimi approfondimenti di Quark, come quelli sull'etologia, la scienza del comportamento animale, condotti in compagnia dell'amico e collega, il professor Danilo Mainardi.

A proposito di divulgazione, Angela ha scritto: «Ho sempre cercato, nelle mie trasmissioni, di inserire elementi di "incontro" col pubblico, dal linguaggio alle "trovate", dagli esempi alle "battute", rifiutando quella finta "serietà" tanto cara all'ufficialità italiana in ogni campo. Io penso che la serietà debba essere nei contenuti, non nella forma.»

Una mente sempreverde, giovane dentro, ed idee in anticipo con i tempi: pensate che è fondatore nel 1989 del CICAP, Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, un'organizzazione educativa senza fini di lucro nata per promuovere la corretta mentalità scientifica e lo spirito critico – proprio quello che servirebbe oggi, in un mondo sempre più bombardato di informazioni di alta e bassa qualità.

Grazie al suo impegno scientifico Piero Angela è stato coronato da numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali: ben dodici laure ad honorem, diverse cittadinanze onorarie e numerosi Premi.

Infine, il sogno di tutti gli amanti delle scienze: la dedica di un'asteroide (7197 Pieroangela) e di una specie di mollusco, Babylonia pieroangelai.

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