Dice spesso che "l’amore le dà una grandissima energia" e intorno Alessia Marcuzzi non ne ha tanto: a partire da quello di suo marito, Paolo Calabresi, dei suoi due figli Tommaso e Mya fino a quello fortissimo del suo dolcissimo Brownie, il Barboncino toy dal pelo arancione.
Sul suo profilo Instagram in questi giorni l’ex conduttrice de L’Isola dei Famosi ha deciso di pubblicare alcuni scatti per festeggiare il compleanno del cagnolino che compie 4 anni: in una si vede il Barboncino accanto a un peluche identico a lui, in un’altra è tutto arruffato sotto un asciugamano, in un’altra ancora è davanti alla candelina della torta fatta apposta per l’occasione. Ma queste sono solo le ultime, perché Brownie è molto presente nel feed della sua pet mate.
Il piccolo grande amico è entrato in casa Marcuzzi nel 2019 conquistando tutti i membri della famiglia con il suo carattere simpatico e giocherellone, ma prima di accoglierlo la conduttrice ha aspettato parecchio tempo perché ferita ancora dalla morte dei due Pastori Tedeschi che vivevano con lei a Casalpalocco.
È sempre difficile accettare che il nostro amico ci lasci perché si tratta di un vero e propio lutto dal quale per riprendersi, a differenza di quello che pensano in molti, non serve sostituire semplicemente chi non c’è più essendo questo impossibile. Ogni cane è un essere unico, con un suo carattere, con comportamenti e sguardi che sono solo suoi e esigenze sue.
Nessun cane sarà mai uguale a un altro nemmeno se della stessa razza. L’unica cosa che resta uguale deve essere il rispetto e l’amore nella relazione. Alla fine, però, Marcuzzi ha accolto Brownie nella sua vitta che ha portato allegria all’interno di casa, diventando piano piano un altro grande amico della showgirl.
Senza nulla togliere dell’amore di questa coppia umana-animale, sui cani di taglia “toy” si discute molto e per varie ragioni sulla tipologia di selezione, particolarmente rilievo in questi casi ha la notorietà data loro dalle celebrities, spesso pet mate di questi mini cagnolini: una domanda troppo alta, infatti, incentiva l'allevamento incontrollato e la produzione di cuccioli in modo non etico, mettendo ovviamente a rischio il benessere degli animali.
Ma non solo, perché un altro dei punti di preoccupazione riguarda anche la loro salute che viene messa in pericolo, a causa della selezione genetica per ottenere le dimensioni ridotte che contribuisce a rendere questi cani più inclini a problemi come difetti cardiaci, problemi respiratori, articolari e dentari.
E poi c'è ancora un altro fatto importante: pur se non sempre, il cane toy spesso si trasforma in una sorta di peluche da portare con sé dentro "una borsetta" come se fosse un giocattolo e non un animale che, senza dubbio, preferirebbe scorrazzare su un prato e rotolarsi su qualche fantastico odore per lui. Non farglielo fare è sbagliato, soprattutto ricordandoci che che l'amore è anche far felice l'altro, che sia umano o animale.