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13 Ottobre 2024
18:00

Attenzione alla frutta caduta: ecco i pericoli della passeggiata con il cane in autunno

Conoscere i pericoli della frutta caduta, o di quella che arriva sulle nostre tavole in autunno è fondamentale per garantirgli una vita sicura. Prevenire è sempre meglio che curare, e con un po’ di attenzione e conoscenza, possiamo proteggere il nostro fedele amico durante le avventure autunnali.

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Quando passeggia il cane scopre il mondo soprattutto attraverso gli odori. Grazie al suo straordinario olfatto riesce a ottenere una serie di informazioni fondamentali, è normale quindi che si fermi spesso e metta il muso un po' ovunque. Questo comportamento di per sé è molto sano, tuttavia ci sono particolari circostanze in cui un buon umano deve vigilare con particolare attenzione.

Una di queste si presenta in occasione dei mesi autunnali, quando la natura offre una serie di frutti che possono essere dannosi per i cani. Le passeggiate in boschi e parchi diventano un momento di piacere, ma è importante prestare attenzione a ciò che il nostro cane potrebbe ingerire, in particolare ai frutti caduti. Stessa attenzione è poi da riservare anche alla frutta di stagione che mettiamo a tavola.

I frutti tossici da evitare in autunno

In autunno, diversi frutti e noci che cadono dagli alberi, o che sono presenti sulle nostre tavole possono attirare l'attenzione dei nostri cani. È fondamentale conoscere quali di questi siano tossici per evitare problemi di salute. Ecco alcuni frutti da tenere assolutamente distanti dai nostri animali:

  • Ghiande: comuni nelle aree boschive, contengono tannini che possono essere tossici;
  • Uva: anche piccole quantità possono causare insufficienza renale;
  • Uvetta: simile all'uva, è altrettanto pericolosa e può provocare gravi reazioni;
  • Fichi: contengono composti che possono irritare il sistema digestivo;
  • Fichi secchi: la loro concentrazione di zuccheri e sostanze tossiche è maggiore;
  • Datteri: possono causare disturbi gastrointestinali e disidratazione.

Se ingeriti possono provocare sintomi di avvelenamento che richiedono attenzione immediata e un viaggio dal veterinario.

Perché questi frutti sono pericolosi per i cani?

La tossicità di alcuni frutti deriva da sostanze presenti in essi. Ad esempio, le ghiande contengono acido tannico, che può provocare disturbi gastrointestinali e danni ai reni se ingerito in quantità sufficienti. Anche l'uva e l'uvetta sono pericolose: si pensa che la loro tossicità possa essere dovuta a composti ancora non identificati, che però possono causare seri danni ai reni del cane.

I fichi, sia freschi che secchi, contengono composti che possono irritare il tratto digestivo, mentre i datteri sono ricchi di zuccheri e fibre che possono causare disturbi digestivi e disidratazione.

Cosa fare se il cane ingerisce la frutta caduta?

Se sospettiamo che il nostro cane abbia ingerito uno dei frutti tossici elencati, è importante agire rapidamente. I sintomi di avvelenamento possono variare da lievi a gravi e possono manifestarsi in tempi diversi. I segni da tenere d'occhio includono vomito, diarrea, letargia e difficoltà respiratorie. Se si notano questi sintomi, è consigliabile contattare immediatamente il veterinario. È utile, se possibile, portare con sé un campione del frutto ingerito o foto che possano aiutare il veterinario a identificare il rischio.

In caso di ingestione di ghiande o uva, il veterinario potrebbe consigliare di indurre il vomito, ma questo deve sempre essere fatto sotto supervisione professionale. Non tentare mai di far vomitare il cane senza indicazioni specifiche, poiché alcune sostanze possono causare ulteriori danni durante il processo di rigurgito. Un pronto intervento può fare la differenza e aumentare le possibilità di una pronta guarigione.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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