Athena aveva meno di 40 giorni quando è stata trovata sulle montagne abruzzesi, abbandonata poco dopo la nascita insieme a un fratellino ormai morto. La piccola e bianchissima Pastora abruzzese è il frutto di una cucciolata avvenuta in un contesto in cui la famiglia non ha badato alle conseguenze dell'accoppiamento tra i cani che avevano e, come se non bastasse, ha pure deciso di abbandonarla.
Se per un caso fortuito non fosse stata avvistata da un escursionista della zona, Athena sarebbe morta come accaduto al fratellino accanto al corpo del quale è stata ritrovata.
Oggi Athena è a Sulmona, in provincia dell'Aquila, ospitata dalla volontaria ed educatrice cinofila, Amanda D'Eliseo. Tuttavia si tratta di uno stallo provvisorio in attesa di una famiglia definitiva che non la lasci mai più.
Athena adesso ha bisogno di stabilità e di una persona di riferimento pronta anche a seguire un percorso insieme a lei, tenendo in considerazione che la madre non è riuscita a fornirle le giuste "istruzioni" per affrontare il mondo perché separate troppo presto. «Ha una tempra straordinaria, a pochi giorni già ha manifestato tutto il suo carattere – dice Amanda – Per questo consiglio alla famiglia che la prenderà di farle fare un percorso con un educatore cinofilo che possa darle gli insegnamenti fondamentale che purtroppo non ha potuto ricevere dalla madre».
Il mantello folto e candido e gli occhi scuri sono la prova dell'origine di Athena, un esemplare di Cane Pastore abruzzese. Da adulta dovrebbe arrivare a pesare sui 30 chili secondo il veterinario che la sta seguendo.
Il contesto ideale per Athena è quello della natura: un posto dove possa vivere serenamente con la sua famiglia restando a contatto con grandi spazi verdi. Esigenze a cui si presta bene la sua regione: l'Abruzzo, ma l'educatrice cinofila prevede la possibilità di farla adottare in tutta Italia: «Il 17 giugno farà il primo vaccino e potrà viaggiare, siamo disposti a farla uscire dalla sua regione pur di trovarle una famiglia».
In Abruzzo i cani di questa razza assolvono ancora all'originaria funzione per la quale erano stati selezionati: la guardia al gregge. «I canili qui sono pieni per la maggior parte di cani Pastore abruzzesi – spiega Amanda – Non è facile quindi trovarle una famiglia "a casa sua" perché ci sono moltissimi piccoli come lei frutto di cucciolate casalinghe».
Le femmine che seguono le greggi continuano a non essere sterilizzate nella maggioranza dei casi, cosa che porta a mettere al mondo cuccioli che vengono spesso abbandonati in montagna o con casi estremi in cui ci sono stati ritrovamenti di animali chiusi in un sacco e buttati in un corso d'acqua.
«Manca la cultura della sterilizzazione – dice Amanda – La colpa di questo in parte ricade anche sulle istituzioni locali che qui e nella zona del Monte Velino non hanno mai avviato campagne di sensibilizzazione per microchippatura, obbligatoria per legge ma inesistente in contesti agresti, e le sterilizzazioni».
«In due settimane abbiamo rinvenuto tre cucciolate abbandonate: sta diventando complicato gestire l'ingresso di tutti questi cani che rischiano di finire in canile da cuccioli e non uscire mai più – conclude Amanda – Vorrei risparmiare questo destino almeno ad Athena, che è diventata il simbolo della battaglia contro le cucciolate private e le adozioni non consapevoli».
Se stai pensando di adottare la piccola Athena chiama Amanda per avere maggiori informazioni. Kodami, da sempre sensibile rispetto al tema delle adozioni consapevoli ha realizzato un test preliminare, il questionario MiFido, che può aiutarti a comprendere se nella vita della famiglia c'è effettivamente spazio per un nuovo membro.
Se vuoi avere maggiori informazioni su Athena puoi chiamare al numero: 342 6325951