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Athena è una meticcia di circa due anni e, probabilmente per molto tempo, è stata la compagna a quattro zampe di qualcuno che però non si è mai preso cura di lei, neppure dopo l’incidente automobilistico che l'ha ferita gravemente.
A raccontare a Kodami la storia del ritrovamento di Athena è Mariella Blanco, presidentessa dell’associazione “I randagi di Niscemi”, che attualmente sta monitorando lo stato di salute dell’animale che è ospite del canile “Dog project” di Piazza Armerina, Comune del libero consorzio di Enna.
«Quando ci è arrivata la segnalazione di Athena siamo accorsi immediatamente sul posto e abbiamo trovato una cagnolina ferma immobile a ridosso della strada, ferita e con numerose tracce di sangue secco, segno che l’impatto che l’ha scaraventata sulla strada risaliva a diverso tempo prima», spiega la volontaria a Kodami.
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Complice l’indifferenza della gente che per giorni ha transitato accanto all’animale ferito e sofferente, i danni causati dall’incidente sul corpo di Athena sono peggiorati: il cane riportava una grossa lacerazione all’orecchio da cui è uscito tanto sangue.
«La cosa che mi fa più rabbia è che Athena è rimasta in strada in quelle condizioni per diverso tempo, prima che qualcuno ci chiedesse di intervenire attraverso una segnalazione», continua Mariella che assieme agli altri membri dell’associazione e in collaborazione con il personale del canile si sta prendendo cura della meticcia.
Poco dopo i soccorsi dei volontari la polizia municipale intervenuta sul posto ha redatto un verbale di cattura dell’animale che è stato immediatamente trasferito presso l’ambulatorio veterinario del canile di Piazza Armerina dove, dopo aver ricevuto le prime cure di pronto soccorso, è stata sottoposto ad un intervento durante il quale è stato necessario procedere con l’asportazione di una parte dell'orecchio.
Fortunatamente, nonostante il lungo tempo in cui Athena è rimasta in balia del destino in strada, senza che nessuno si fermasse a darle aiuto, non sono state riscontrate, dalle analisi effettuate, lesioni o fratture interne perciò come precisa Mariella: «Il danno fisico si è presentato solo a livello esterno ed è stato necessario recidere le parti di carne frantumate dell’orecchio».
Un’emergenza, quella che riguarda i cani e gatti siciliani, che viene riscontrata su più fronti e che a Kodami è stata raccontata da diverse associazioni: pet mate poco responsabili, cani vaganti le cui nascite non vengono tenute sotto controllo, colonie feline non monitorate e, come aggiunge Mariella Blanco, «totale assenza delle istituzioni».
«Attualmente, oltre ad occuparci di casi come quello di Athena, stiamo allattando dei cuccioli che abbiamo trovato dentro un casolare abbandonato con il cordone ombelicale ancora attaccato – aggiunge la volontaria – E' usuale per molti da queste parti, purtroppo, non sterilizzare i cani e alla nascita gettare i cuccioli pur di non prendersi le proprie responsabilità. Il tutto avviene nell’indifferenza delle istituzioni locali».
Un fenomeno, quello dell’abbandono che sembra non arrestarsi, almeno in Sicilia. Più volte Kodami si è fatto portavoce dei volontari animalisti che operano costantemente sul territorio e che tentano di collaborare con le amministrazioni comunali nel rispetto delle norme che tutelano gli animali nei diversi contesti in cui questi vivono.
Athena è stata vittima di un incidente stradale provocato da un pirata della strada che non si è fermato a prestare soccorso dopo l’impatto e dell’indifferenza di quanti le sono passati accanto e hanno proseguito senza allertare le autorità competenti. Adesso è in canile e con «il suo orecchio così buffo» come lo descrivono i volontari dell’associazione “I randagi di Niscemi”, è ora in salute, socievole e in cerca di adozione.
Per adottare Athena rivolgersi all’associazione “I randagi di Niscemi” tramite l’email irandagidiniscemi@gmail.com o contattando il numero di telefono 3505890054.
