Arrivato a Kiev il secondo carico di aiuti per Andrea Cisternino: le immagini dal rifugio

Il secondo carico di aiuti umanitari, ben 16 tonnellate, è arrivato al rifugio di Andrea Cisternino.

6 Aprile 2022
18:57
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Andrea Cisternino
Andrea Cisternino

È arrivato il secondo carico di aiuti inviati dall'Italia a Kiev per Andrea Cisternino. I camion erano partiti da Verona con un a bordo 16 tonnellate di aiuti per gli animali e per le persone dell’Ucraina.

La spedizione è giunta sana e salva ieri nel nord di Kiev con il secondo carico di aiuti inviati da Enpa e dalla Sioi fino al rifugio Kj2 Italia dell’italiano Andrea Cisternino. Una lunga e difficile missione istituzionale supportata sin dall'inizio dal Ministero degli Esteri che aveva immediatamente risposto alla richiesta di aiuti inviata dalla moglie di Cisternino, Vlada Shalutko.

La Farnesina con una nota aveva subito fatto sapere che avrebbe inviato cibo e farmaci ai volontari del rifugio e agli oltre 400 animali ospiti. L'operazione è stata eseguita in collaborazione con l'Enpa, il Comitato UnitiPerLoro, la Sioi e la ong ucraina SaveUkraine.City.

Le 16 tonnellate di aiuti Enpa per gli animali e per le persone dell’Ucraina contano di cibo vegano, pet food, farmaci, prodotti per la persona, acqua per profughi, rifugi. «Per Andrea Cisternino, per altri volontari che, nonostante la guerra, continuano a prendersi cura degli animali», hanno spiegato dall'Enpa.

Il volontario, ed ex fotografo italiano, infatti, fin dalle prime fasi del conflitto aveva dichiarato che non sarebbe andato via dalla zona di guerra per non abbandonare i suoi animali. L'Enpa si era attivata con una prima missione arrivata pochi giorni fa, ed era in attesa di consegnare la seconda, messa a rischio dalla situazione sempre più difficile della regione.

rifugio cisternino
I cani nel rifugio di Andrea Cisternino

L'arrivo della missione è stata una sorpresa perché in realtà era previsto per il 7 aprile a causa del coprifuoco imposto dalle autorità ucraine per consentire lo sminamento di strade, terreni e infrastrutture.Quando però il coprifuoco è stato revocato,la ong SaveUcraine.City, partner di Enpa in Ucraina, si è subito diretta al rifugio.

«Con questo invio –  ha affermato Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – siamo arrivati a 149 tonnellate di aiuti inviati mentre sono 142 gli animali di cui ci prendiamo cura in Italia. Anche questo carico andrà in Polonia e sarà poi distribuito a cura della ong nostra partner SaveUkraine.city seguendo canali già sperimentati con successo».

Una volta giunto al rifugio il capo missione di SaveUcraine.City nella zona di Kiev, Volodja, ha trovato un Cisternino «finalmente sereno».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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