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9 Luglio 2022
17:21

Arrivano i teloni al canile di Barletta, l’intervento dopo le sollecitazioni dell’Enpa

La locale sezione Enpa aveva chiesto a chi gestisce il canile di provvedere a creare un riparo per quei cani i cui box sono esposti maggiormente al sole.

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Una somma di oltre 3mila euro messa a disposizione. La risposta dopo le sollecitazioni delle associazioni arrivate nel mese di giugno. Il Comune di Barletta ha accolto la richiesta di installare nel rifugio comunale per cani della città dei teloni ombreggianti al fine di ridurre il rischio di colpi di calore per i cani presenti nella struttura (a tal proposito potete leggere come rinfrescare il vostro amico a quattro zampe in queste giornate calde qui).

Proprio il mese scorso i volontari dell'Enpa Barletta, per tramite del loro consulente legale, avevano protocollato una comunicazione indirizzata a tutti i soggetti e le autorità coinvolte affinché si provvedesse in tempi brevi a trovare una soluzione. Tra questi anche la Barletta Servizi Ambientali, quale affidataria del servizio di gestione del rifugio e custode di fatto della struttura. A questi ultimi, in particolare, erano stati chiesti chiarimenti circa i tempi e le modalità di esecuzione degli interventi di installazione di ombreggianti nel rifugio o di predisposizione di altra tipologia di misura atta prevenire i colpi di calore dei cani.

L'appello era stato rivolto anche ai tanti amanti degli animali che in qualche modo si prodigano per il benessere degli ospiti della struttura. La sezione di Barletta dell'Enpa si era infatti resa disponibile ad indirizzare presso il proprio conto corrente, anche per ragioni di trasparenza, una raccolta fondi promossa da alcuni volontari e finalizzata ad acquistare teloni ombreggianti da donare alla predetta struttura. In poco tempo era stata raggiunta la somma di 592,00€.

L'Enpa ha tenuto a precisare che la somma raccolta nei giorni scorsi a tale scopo verrà messa a disposizione dell'ente affinché possa essere utilizzata per altre eventuali necessità dei cani del rifugio che, come noto, sono sempre impellenti.  Precisando che questo avverrà a condizione che tale somma sia utilizzata per un miglioramento concreto del benessere dei cani del rifugio.

«Purtroppo questo canile, come molti altri in Puglia, presenta dei limiti strutturali – ha spiegato Massimiliano Vaccariello, consulente legale della sezione Enpa di Barletta – Alcune gabbie sono più esposte al sole di altre e necessitano ogni anno di ombreggianti. Chiaramente – ha concluso – si tratta di soluzioni temporanee. Auspichiamo in una programmazione per il futuro che valuti di porre in essere soluzioni definitive.»

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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