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17 Giugno 2021
14:30

Arriva al cinema Storm Boy, il film che racconta la relazione speciale fra un ragazzo e un pellicano

Dal 24 giugno arriva al cinema Storm Boy - Il ragazzo che sapeva volare. Il film diretto da Shawn Seet racconta la speciale relazione tra un ragazzo e un pellicano rimasto orfano nella selvaggia e incontaminata Australia meridionale. Una storia emozionante e coinvolgente sul rispetto e la tutela della biodiversità e dell'ambiente.

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Dal 24 giugno arriva nelle sale cinematografiche Storm Boy – Il ragazzo che sapeva volare. Il film, tratto dall'omonimo classico di narrativa per ragazzi di Colin Thiele del 1964, racconta le emozionanti avventure del piccolo Michael "Storm boy" Kingley (Finn Little) e di Mr Percival, un pellicano australiano (Pelecanus conspicillatus) rimasto orfano assieme ai suoi fratelli nell'incontaminata e selvaggia costa del Coorong National Park, nell'Australia meridionale.

La "pellicola" è un lungo e coinvolgente tuffo nel passato del protagonista, diventato ormai un uomo d'affari in pensione (interpretato dal premio Oscar Geoffrey Rush) e che ricorda alla piccola nipote ambientalista Maddy (Morgana Davies) come, da ragazzo, avesse salvato e allevato Mr Percival. La loro relazione speciale avrà un effetto profondo su tutta la vita di Michael e lo porterà a una presa di coscienza nuova sul futuro della sua famiglia e dell'ambiente che lo circonda.

Ecco il trailer del film

Il film diretto da Shawn Seet e distribuito da Medusa film è un vero e proprio manifesto ecologista in difesa della natura australiana incontaminata, raccontata attraverso la speciale relazione che può instaurarsi tra l'uomo e le specie selvatiche. Non un relazionarsi freddo e distaccato, basato su una innaturale alterità che considera la fauna come un elemento estraneo, lontano e intoccabile. E nemmeno una relazione antropocentrica, che riversa sugli animali tutto l'egoismo e la morbosità umana. L'amicizia tra Storm Boy e i pellicani è un rapporto basato sulla consapevolezza e il rispetto della diversità, che consente di segnare i giusti confini di interazione tra uomo e specie selvatiche che tali devono restare cioè libere.

Il film, che è stato in concorso al Giffoni Film Festival 2019, sarebbe dovuto uscire già lo scorso anno ma a causa della pandemia è stato rimandato più volte. Ora gli italiani potranno finalmente ammirare questo emozionante racconto adatto a tutta la famiglia, dove i più piccoli (e anche i grandi) possono approcciare in maniera sana con i valori del rispetto e della tutela della natura e della biodiversità e sul sempre più difficile e burrascoso rapporto tra uomo e ambiente.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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