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16 Ottobre 2024
12:59

Arrestato l’uomo che abbandonò il cane prima dell’arrivo dell’uragano Milton

È stato arrestato l'uomo che abbandonò il cane prima dell'arrivo dell'uragano Milton. Si tratta di un 23enne accusato di maltrattamento di animale.

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È stato individuato l'uomo che poco prima dell'uragano Milton abbandonò il suo cane legandolo a una recinzione in una pozza d'acqua. Si tratta di un 23enne individuato dal Dipartimento per la sicurezza stradale e subito denunciato con l'accusa di maltrattamento aggravato sugli animali.

Il cane, un Bull Terrier ribattezzato Trooper dai suoi salvatori, era stato lasciato nelle acque alluvionali sulla Interstatale 75 a Tampa, mentre molti residenti stavano evacuando prima dell'arrivo dell'uragano. Fortunatamente l'animale è stato notato e tratto in salvo dalle Forze dell'ordine prima che la furia della tempesta si abbattesse su di lui.

Le immagini del cane immerso nell'acqua sotto il cielo grigio hanno fatto il giro della Rete attirando l'attenzione di migliaia di persone da tutto il mondo. Anche gli agenti non sono rimasti indifferenti e hanno fatto della ricerca del responsabile la propria missione: in pochi giorni hanno individuato l'umano di Trooper.

Secondo quanto dichiarato dalla procuratrice distrettuale Suzy Lopez l'uomo rischia fino a 5 anni di carcere. Dopo l'arresto il giovane è stato rilasciato su cauzione ed è attualmente a piede libero, almeno fino all'avvio del dibattimento.

Anche il governatore della Florida Ron De Santis non è rimasto indifferente all'accaduto: «È totalmente inaccettabile», ha dichiarato poco dopo la notizia del salvataggio dell'animale nel corso di una conferenza stampa nella contea di Hillsborough.

Purtroppo il fenomeno di persone che chiudono in casa o lasciano in strada i propri cani e gatti durante un disastro naturale è più comune di quanto si creda. Secondo l'International Fund for Animal Welfare (IFAW), sono circa un milione gli animali rimasti vittime dell'urgano Katrina nel 2005, e molti di questi erano animali familiari.

Quell'evento tragico che tolse la vita a migliaia di persone impose alla comunità statunitense una riflessione sulle strutture di salvataggio anche per tutti, animali compresi. Quell'evento impose un cambiamento profondo nella gestione degli animali durante le emergenze tanto che nel 2006 venne approvata dal Congresso degli Stati Uniti la legge sugli standard di evacuazione e trasporto degli animali domestici, il Pets Evacuation and Transportation Standards, con un sostegno trasversale e quasi unanime.

La legge impone all'Agenzia federale per la gestione delle emergenze di farsi carico anche degli animali domestici e di servizio in caso di disastri naturali. Non ha però agito sulla mentalità di alcune persone che anche oggi, a 18 anni di distanza, hanno lasciato indietro i membri non-umani della loro famiglia.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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