La Villa Comunale di Napoli rinasce con il nuovo Museo Darwin Dohrn-DaDoM. Giovedì 9 dicembre 2021 si terrà l'inaugurazione del primo ed unico esempio in Italia di centro scientifico-culturale rivolto esclusivamente alla biodiversità marina ed evoluzione della vita in mare.
Il nuovo Centro della Stazione Zoologica Anton Dohrn ha sede nella Casina del Boschetto nella Villa Comunale di Napoli dove giovedì si riuniranno personalità del mondo istituzionale in occasione del taglio del nastro: il presidente della SZN Roberto Danovaro, il presidente della Fondazione Dohrn Ferdinando Boero, l’assessore all’Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione, l’assessore all'Ambiente e al Mare del Comune di Napoli Filippo Mancuso.
Il nuovo polo scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn nasce con lo scopo di promuovere la divulgazione e la conoscenza della biodiversità e dell’evoluzione della vita marina, una missione che Kodami ha raccontato in anteprima questa primavera, quando abbiamo intrapreso un viaggio alla scoperta del mare nelle sale del Museo.
Con l'evento di giovedì si conclude un lunghissimo percorso di rinascita della Casina del Boschetto, originariamente sede dell'Associazione napoletana della Stampa, abbandonata però a partire dal 1999. Si dovrà attendere il 2015 perché il Comune di Napoli firmi con la Stazione Zoologica Anton Dohrn un protocollo d'intesa per la progettazione del nuovo Centro museale, salvando così la Casina dal programma di dismissione del patrimonio immobiliare del Comune.
Giovedì, con la definitiva conclusione del processo di riqualificazione, gli oltre 900 metri quadri della struttura saranno restituiti alla comunità partenopea, il tutto grazie all'interessamento della Stazione Zoologica Anton Dohrn e al supporto delle istituzioni locali.
Tra le tante aree dedicate allo studio del mare, una parte importante del Museo sarà dedicata alle opere di artisti e alle proiezioni di filmati sulla vita marina. Non mancherà anche un'esperienza immersiva nella biodiversità marina grazie al supporto delle nuove tecnologie. Infine, una grande sala polifunzionale che ospiterà eventi pubblici, convegni e seminari scientifici.
La speranza è che questo nuovo, ambizioso, progetto aiuti a riconfermare Napoli quale vera e propria capitale nell'ambito delle Scienze del Mare nel Sud, e non solo.