Nel corso di questa lunga estate, e anche dei mesi precedenti, sono stati moltissimi gli interventi di soccorso a persona portati a termine dai cani che fanno parte delle unità cinofile in forza ai Vigili del Fuoco. Ed è proprio uno di questi cani, Tyson, che ha recentemente avuto bisogno di aiuto per un problema di salute molto grave, un caso che ha fatto scoppiare la polemica alla luce delle cure molto costose sostenute – per ora – interamente dal suo conduttore.
A denunciare la situazione è il Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, che ha spiegato che Tyson, Labrador specializzato in ricerca persona in forze alla direzione interregionale dei Vigili del Fuoco di Veneto e Trentino, è stato curato in clinica per un chilotorace, ovvero per la presenza nello spazio pleurico di liquido linfatico: una patologia grave, che mette a rischio la vita e che necessita di interventi chirurgici per essere trattata. L'alternativa sarebbe la soppressione, ma a oggi il conduttore di Tyson, che ha 4 anni e mezzo ed è il primo cane pompiere del comando di Vicenza, è deciso a fare di tutto per salvarlo, e ha già speso circa 8.000 euro per le sue cure, soldi che ha dovuto anticipare e che – denuncia il Conapo – «verranno rimborsati solo in parte (circa la metà) in ragione del fatto che la polizza assicurativa stipulata dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco sembra non ricoprire tutte le prestazioni sanitarie necessarie per la cura dell'animale».
«Se ciò fosse confermato – sottolinea il Conapo – ci troveremmo davvero davanti ad una incredibile assurdità. Parliamo di cani da soccorso, è una vergogna di Stato». Il sindacato ha segnalato il caso ai vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco e al sottosegretario Carlo Sibilia, chiedendo chiarimenti e puntando il dito contro la mancata assistenza da parte del corpo nazionale verso cani che trascorrono la loro intera vita a soccorrere persone in situazioni spesso molto pericolose. Dalle visite fatte a Tyson sino a oggi, infatti, sembra emergere che la patologia sia insorta in seguito a un intervento di soccorso urgente: il cane, insomma, si sarebbe infortunato svolgendo il suo lavoro di soccorso.
Il conduttore di Tyson, intanto, ha lanciato una petizione su gofundme.it per chiedere aiuto per sostenere le spese del cane: «Ciao, sono Tyson e nella vita faccio il pompiere – si legge nella presentazione – Non vado a spegnere incendi ma il mio compito è quello della ricerca di persone disperse, sia in zone boschive che sotto le macerie. Da qualche mese ho un grave problema di salute chiamato chilotorace. Si forma del liquido linfatico intorno alla membrana che avvolge i polmoni rendendomi difficile respirare. Il mio padrone ha già speso migliaia di euro per visite specialistiche e medicinali. A breve farò un'operazione per risolvere il problema, ed è già la seconda in pochi mesi. Purtroppo la nostra amministrazione non copre le spese mediche al 100% e mi servirebbe una zampa per tornare a fare il mio lavoro».
L’appello non è caduto nel vuoto: nel giro di 5 giorni sono già state fatte oltre 230 donazioni e sono stati raccolti più di 6.000 euro, quando l’obiettivo era fissato a 5.000.