Attivisti per i diritti animali in allerta ormai da due giorni per Piggy – così è stata ribattezzata sui social – una maialina vietnamita che è stata avvistata il giorno di Santo Stefano all’interno di una fabbrica di Aprilia, in provincia di Latina, e che ha poi fatto perdere le sue tracce.
La maialina, con tutta probabilità un ibrido viste le grandi dimensioni, è stata notata da un cittadino che il 26 dicembre si è ritrovato a passare vicino alla fabbrica Overail, chiusa per le festività natalizie. Ha immediatamente informato il gruppo Azione Diretta, e sul posto sono arrivati alcuni volontari coordinati da Rosanna Sabella, admin del gruppo "Battito animale" ed ex presidente della Leidaa di Roma, l'associazione di Michela Brambilla. È stata lei a diffondere un appello su Facebook con la foto di “Piggy” per cercare di rintracciare il suo umano di riferimento, ed è stata lei a chiedere l’intervento del dirigente del Nucleo Guardie Zoofile Nogez, il dottor Pietro Fusco, affinché effettuasse un sopralluogo per cercare di recuperare l’animale. Al suo arrivo alla fabbrica, la mattina del 27 dicembre, della maialina non c’era però ormai più traccia.
«Abbiamo fatto un giro di perlustrazione all’interno di tutto lo stabilimento, ma della maialina non c’è più traccia – conferma a Kodami Fusco – Riteniamo sia entrata incuriosita, magari in cerca di cibo, e poi dallo stesso parco sia uscita. C’è un punto in cui stanno effettuando dei lavori e in cui la recinzione è assente, e confina con un grande campo incolto. Non sappiamo se si tratti di un maiale registrato, così come dovrebbe essere per legge, e non risultano denuncia di smarrimento, quindi diventa difficile rintracciarla e rintracciare il suo umano di riferimento».
«Supponiamo si sia allontanata in cerca di cibo – conferma a Kodami Sabella – La nostra ipotesi è che sia entrata e uscita da alcuni varchi che circondano la fabbrica e che confinano con terreni coltivati, alcuni in modo non del tutto regolare. Alcune persone ci hanno riferito che potrebbe trattarsi della maialina di un pastore del luogo, ma non siamo ancora riusciti a rintracciarlo». La speranza è che Piggy sia riuscita a ritrovare da sola la strada verso casa, ma c’è anche il timore che possa essere incappata in qualcuno con intenzioni malevole: «I volontari continuano a presidiare l’area, e come gruppo Azione Diretta vogliamo esprimere un ringraziamento speciale al dottor Fusco per essersi prodigato immediatamente ed essere arrivato da Roma per cercare la maialina. Chiunque avvisti la maialina ce lo segnali, così da consentirci di riportarla a casa o quantomeno di metterla al sicuro».
I maiali vietnamiti, detti anche “maiali dalla pancia a tazza” per la particolare conformazione della pancia, che ricorda appunto una tazza, sono una varietà di maiali domestici originari del Vietnam, e sono diventati popolari anche grazie a George Clooney. Agli albori della sua carriera l’attore e regista aveva infatti rivelato di condividere la vita con Max, un maialino vietnamita cui era legatissimo e che è morto nel 2006, a 18 anni: «Sono animali intelligentissimi, e Max era molto divertente, mi faceva sempre ridere – aveva detto Clooney in un’intervista rilasciata qualche anno dopo la morte del maiale – Chiaramente richiedono cure e attenzioni particolari».