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22 Giugno 2023
10:39

Annullato lo spettacolo pirotecnico per la sagra di Nemi: vittoria delle associazioni

L'Enpa, anche alla luce del parere negativo del Parco dei Castelli Romani, ha diffidato il Comune dal procedere con i fuochi d'artificio per celebrare la fine della sagra delle fragole. E ha ottenuto il risultato sperato.

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fuochi d'artificio

Niente fuochi d’artificio per la sagra delle fragole di Nemi, uno degli eventi più attesi dell’estate romana. Il piccolo borgo dei Castelli Romani, per tradizione, celebra la fine dell’evento con uno spettacolo pirotecnico, ma quest’anno le associazioni animaliste hanno chiesto e ottenuto l’annullamento per salvaguardare la salute degli animali domestici e della fauna selvatica.

La diffida era stata inviata da Enpa direttamente al Comune, che alla fine ha deciso di cancellare i fuochi del 4 giugno. La notizia è stata diffusa soltanto nei giorni scorsi da Enpa stessa, che ha ricordato come, a sostegno della richiesta, vi fosse anche il parere negativo del Parco Naturale dei Castelli Romani, area protetta del Lazio che sorge nella zona dei Colli Albani, in provincia di Roma. L’ente parco aveva ricordato l’effetto devastante dei fuochi d’artificio sulla fauna selvatica, di cui su Kodami si è parlato più volte anche attraverso una campagna di sensibilizzazione e il video realizzato da Luca Iavarone, direttore creativo di Ciaopeople, in cui sono i bambini a spiegare agli adulti perché è un'usanza letale nei confronti degli animali. Una produzione che ha vinto due premi all’undicesima edizione dei Lovie Awards per la capacità di mostrare, in modo semplice e immediato, gli enormi danni provocati da "botti" e fuochi d’artificio agli animali, che si tratti di quelli domestici o di fauna selvatica.

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Il forte rumore provocato dai fuochi d’artificio, infatti, genera ansia, paura e stress negli animali, che possono provare a fuggire per cercare riparo finendo anche sulle strade e rischiando di essere investiti. Gli esemplari cardiopatici possono addirittura morire, come accaduto a un Pinscher a Sanremo, in Liguria, e molte specie selvatiche finiscono per perdere l’orientamento a causa dei boati e dell’inquinamento luminoso: «Il bosco che circonda il Lago di Nemi e l’abitato situato all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, in questo momento è un pullulare di cuccioli di animali, nati da poco, per lo più, di animali selvatici – aveva scritto Enpa nella diffida inviata al Comune di Nemo – Lo spettacolo pirotecnico e il frastuono prodotto dalle esplosioni continue produrrebbe sofferenza agli animali conducendoli, in molti casi, alla morte, basti pensa ai piccoli uccelli che muoiono di infarto”. L’Enpa aveva quindi sottolineato come esplodere fuochi di artificio possa configurare reato di maltrattamento, e ha diffidato il Comune dal procedere. Riuscendo nell’intento.

«I fuochi di artificio non ci sono stati – ha confermato Carla Rocchi – e questa è un’ottima notizia per tutti gli animali del Parco e della zona. Siamo soddisfatti per il risultato e ci auguriamo che la prossima volta iniziative così dannose per gli animali non vengano proprio contemplate».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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