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17 Marzo 2022
14:08

Animali uccisi con una balestra a Camaiore: il responsabile fermato grazie alle fototrappole

A Camaiore, in Provincia di Lucca, un uomo è stato denunciato per aver catturato e ucciso animali con una balestra. Grazie a una fototrappola, i Carabinieri Forestali sono riusciti a fermarlo.

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Intrappolava e uccideva animali nelle coline del Comune di Camaiore, in Provincia di Lucca. Ma grazie a una fototrappola i Carabinieri Forestali lo hanno sorpreso e denunciato. Il bracconiere usava una gabbia di ferro con un sistema di chiusura a ghigliottina. E per cercare di acchiappare gli animali metteva all’interno piccoli pezzi di cibo.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine l’uomo procedeva poi all’uccisione delle sue prede con una balestra a frecce con una potenza di 150 libre, uno strumento che causa numerose sofferenze agli animali prima della loro morte. In questo modo, aggirava la norma sul porto delle armi: la balestra è, infatti, uno strumento la cui vendita è libera. Ma viene punito il suo uso per scopi non giustificati. Per questa ragione i Forestali hanno sequestrato l’arma, la gabbia e tre lacci di ferro che usava come cappio per gli animali.

Ora il bracconiere dovrà rispondere di una lista abbastanza lunga di reati: dall'esercizio della caccia con mezzi vietati e in un periodo in cui non è consentito, al foraggiamento di cinghiali, al furto venatorio, al maltrattamento di animali e al porto senza giustificato motivo di strumenti atti ad offendere. La Procura della Repubblica di Lucca, acquisito il materiale che è stato prodotto dalle forze dell'ordine, ora capirà se rinviarlo o meno a un giudizio.

I Carabinieri Forestali di Provincia nella stagione 2021/2022 sono arrivati a contestare diverse sanzioni amministrative in violazione della legge sulla caccia per un importo totale di 2.500 euro. Un'attività, quella dei militari, che ha come obiettivo quello di tutelare la fauna selvatica della zona delle Alpi Apuane. Una delle maggiori emergenze è legata agli uccelli. In Italia ogni anno, secondo il Wwf, vengano cacciati e bracconati illegalmente tra 3.400.000 e 7.800.000 uccelli a fronte di 11-36 milioni di individui per anno nell’intera regione mediterranea. Questi numeri sono contenuti nel report "Il danno invisibile dei crimini di natura", realizzato nell’ambito del progetto europeo SWiPE per il contrasto al bracconaggio.

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