Ci sono animali che hanno deciso di seguire come un mantra il noto proverbio «chi va piano va sano e va lontano». Per loro il concetto di frenesia è quasi del tutto sconosciuto, d'altronde la maggior parte di questi animali lenti, anzi lentissimi, non ha alcun bisogno di correre come un ghepardo o saltare forsennatamente quanto una gazzella. Che esigenza c'è di essere veloci quando non devi rincorrere il tuo pranzo o fuggire da un predatore? In realtà le ragioni per cui molti animali non eccellono in sveltezza sono diverse, e spesso sono legate al metabolismo o alla dieta. Scopriamo quindi quali sono e come vivono alcuni tra gli animali più lenti del mondo.
Perché alcuni animali sono lentissimi
In natura tutto o quasi ha un senso, e se ci sono animali che preferiscono bighellonare invece che ispirarsi a Beep Beep (Road Runner) un motivo deve pur esserci. Molto spesso la pigrizia non è una vera è propria scelta di vita consapevole ma più una sorta di tassa biologica, un prezzo da pagare se si "decide" di imboccare determinati percorsi evolutivi. Molti degli animali più flemmatici, ad esempio, sono erbivori.
Digerire materiale vegetale è tutt'altro che semplice, perché la parete cellulare fatta di cellulosa è molto difficile da smaltire, e assimilare sostanze nutritive dalle piante non è affatto facile. Spesso quindi la digestione è molto lenta, e in alcune specie può richiedere tempi lunghissimi. Nei bradipi, per esempio, il cibo può impiegare fino a 16 giorni per attraversare tutto l'apparato digerente. Tutto ciò si traduce in un metabolismo lentissimo che inevitabilmente influenza la reattività degli animali.
Essere lenti può dipendere anche dal "sistema energetico" che alimenta l'organismo. Gli animali a sangue freddo come i rettili, per esempio, difficilmente riescono a competere in velocità con gli uccelli o i mammiferi, che sono dotati di un sistema di termoregolazione molto più efficiente e non influenzato dalla temperatura esterna.
Muoversi lentamente potrebbe sembrare incredibilmente sconveniente se si vuole evitare di essere mangiati. Eppure la lentezza può diventare persino decisiva nel camuffamento antipredatorio. Molti animali flemmatici sono talmente lenti da risultare spesso invisibili agli occhi dei predatori. In alternativa c'è chi invece è riuscito a compensare la mancanza di sprint dotandosi di armature o corazze impenetrabili, basta pensare alle tartarughe o alle testuggini. Loro di andare di fretta non ne hanno davvero alcun motivo.
Quali sono gli animali più lenti del mondo? Un breve elenco di animali lentissimi
Di animali proverbialmente etichettati come lenti ce ne sono tanti. Spesso vengono persino usati per prendere in giro persone considerate pigre o svogliate. Scopriamo quali sono e come vivono alcuni di questi animali lentissimi.
Bradipi
I bradipi sono sicuramente i campioni assoluti in fatto di pigrizia e fannullagine. Si spostano mediamente all'incredibile velocità di 4 metri al minuto, quando sono tra i rami, e 3 metri quando invece sono a terra. In compenso sono nuotatori sorprendentemente abili, in grado di coprire grazie ai loro lunghi arti, più di 13 metri al minuto. Sono talmente lenti che sulla loro pelliccia crescono persino le alghe, che in compenso possono risultare molto utili per mimetizzarsi tra le chiome degli alberi. Esistono quattro specie diverse di bradipi, tutte originarie del Centro e Sud America: il bradipo tridattilo (Bradypus tridactylus), quello variegato (Bradypus variegatus), quello dal cappuccio (Bradypus torquatus) e quello pigmeo (Bradypus pygmaeus).
Testuggini giganti
Esistono tante specie di testuggini e tartarughe, quasi tutte straordinariamente lente. La testuggine gigante delle Galapagos (Chelonoidis nigra) nelle ore di massima attività si muove a circa 300 metri all'ora. Osservarle può risultare davvero snervante ma d'altronde perché avere fretta quando praticamente non esiste alcun predatore in grado di cacciarti? Questa incredibile lentezza permette inoltre a questi animali di vivere una vita sorprendentemente longeva. Superano tranquillamente i 100 anni di vita e in cattività possono arrivare a addirittura a sfiorare i 200 anni.
Koala
Anche i koala (Phascolarctos cinereus) non sono di certo famosi per la loro rapidità. Sono talmente pigri che passano mediamente fino a 20 ore al giorno dormendo. Come i bradipi anche questi marsupiali possiedono un metabolismo incredibilmente lento a causa della loro dieta erbivora. Mangiano quasi esclusivamente eucalipto che, difficile da digerire, deve essere assunto in grosse quantità. Purtroppo anche a causa dei recenti incendi che hanno devastato l'Australia, sono considerati oggi in serio pericolo di estinzione.
Lamantini
I lamantini (Trichechus manatus) sono placidi e tranquilli mammiferi marini che passano gran parte del loro tempo a pascolare i fondali delle acque costiere poco profonde, alla ricerca di piante e alghe marine. Sono chiamati simpaticamente anche "vacche di mare" e generalmente più che nuotare sembrano lasciarsi trasportare dolcemente dalle tranquille correnti marine. Di solito si spostano con una velocità tra i 4 e 5 chilometri orari ma in casi eccezionali possono compiere brevi scatti fulminei a circa 25 chilometri orari.
Chiocciole e lumache
Lumache e chiocciole sono certamente animali che difficilmente prenderebbero una multa per eccesso di velocità. Questi molluschi gasteropodi si muovono con una lentezza disarmante, che mediamente può raggiungere la bellezza di circa 48 metri all'ora. In compenso la maggior parte delle specie ha sviluppato sostanze tossiche o un gusto poco appetitoso che gli permette di vivere tranquillamente la loro lenta vita relativamente al sicuro dalla maggior parte dei predatori.
Salamandra pezzata
Anche gli anfibi non sono di certo famosi per i loro riflessi e per la loro dinamicità. Le salamandre pezzate (Salamandra salamandra) più agili e scattanti possono raggiungere addirittura gli 800 metri all'ora, mentre quelle più pigre e svogliate di solito si spostano a una velocità di 100 metri l'ora. Anche loro, come molti altri anfibi, non hanno nulla da temere in quanto a predatori. I loro colori vistosi, detti aposematici, avvisano qualsiasi malintenzionato della loro tossicità. In questo modo possono prendersi tutto il tempo che vogliono per muoversi con calma nel bosco alla ricerca di cibo.
Stelle marine
Tra gli invertebrati ci sono certamente tantissime specie lentissime e tra queste spiccano senza dubbio le stelle marine. Il fatto curioso è che questi echinodermi, il gruppo che comprende stelle e ricci di mare, sono solitamente dei famelici predatori. Ne esistono tantissime specie diverse, che di solito si muovono lentamente sul fondale marino alla ricerca di molluschi, crostacei, ricci e altri animali di cui si nutrono. La maggior parte delle stelle marine si muove a una velocità media compresa tra i 18 e 120 millimetri al minuto.
Anemoni
Gli anemoni sono invertebrati imparentati con le meduse e i coralli. Solitamente vengono considerati animali sessili, e cioè completamente immobili mentre vivono ancorati al substrato. Ma tra le oltre 1000 specie di ogni forma e colore presenti nei mari di tutto il mondo ce ne sono alcune in grado di muoversi. Utilizzando il disco basale che poggia sul sul fondale o sulle rocce alcuni anemoni sono stati fotografati grazie alla tecnica del time-lapse mentre si muovevano strisciando a circa un centimetro all'ora.
Mostro di Gila
Il mostro di Gila (Heloderma suspectum) è un colorato rettile dal corpo tozzo e compatto che vive nei deserti tra Messico e Stati Uniti sud-occidentali. Viene spesso considerata la lucertola più lenta del mondo, poiché quando va a caccia si muove a circa 2,4 chilometri l'ora. Tuttavia per bilanciare l'estrema lentezza è dotato di un morso velenoso estremamente letale per i piccoli animali di cui si nutre. Tranquilli, la sua tossicità non rappresenta però un grave pericolo per gli esseri umani.
Squalo della Groenlandia
Persino uno squalo predatore può essere considerato tra gli animali più lenti del mondo. Lo squalo della Groenladia (Somniosus microcephalus) è probabilmente il vertebrato più longevo della Terra. Secondo recenti studi potrebbero persino sfiorare i 400 anni! Ma oltre a spiccare per anzianità questi squali si fanno notare anche per la loro incredibile lentezza. Quando nuotano si muovono a circa 1,2 chilometri all'ora. Troppo lento per un predatore? Invece di inseguire le foche di cui si nutrono loro preferisco sorprenderle mentre dormono o aspettarle in acqua quando scivolano attraverso i buchi nel ghiaccio. Furbi questi vecchietti.