Le feste di fine anno possono facilmente tramutarsi in un incubo per gli animali, sia domestici che selvatici. Botti, petardi e fuochi d’artificio sono una triste realtà quotidiana dai giorni che precedono al Natale fino all’Epifania inoltrata, una vera tortura per animali che hanno un udito tanto sviluppato quando delicato. E le conseguenze psicofisiche sono scontate.
Sulle pagine di Kodami abbiamo testimoniato i tanti casi nella zona di Genova tra cani fuggiti e altri che, in preda allo spavento, si sono allontanati da casa finendo per aggredire altri cani o passanti. Il tutto in un sottofondo di esplosioni in barba alle ordinanze.
I giorni seguenti alla fuga dell’animale da casa sono un mix di ansia e preoccupazione, come testimoniano le parole della famiglia di Margot, Bracco Ungherese di quattro anni allontanatosi da casa per quattro giorni proprio a seguito dell’esplosione di un petardo vicino al portone.
Per questo la Lega Anti Vivisezione ha recentemente messo a disposizione i propri canali web e social per aiutare gli umani di riferimento nelle ricerche di animali scomparsi durante i giorni delle feste. «Non ci sono numeri certi, perché non sono censiti, non tutti, e i selvatici hanno reazioni che non possiamo vedere e catalogare – dicono dalla Lav – quel che possiamo testimoniare è che gli animali dispersi nella notte fra il 2023 e il 2024 sono tantissimi, ovunque. Lo vediamo negli appelli che girano sui social e nei passaparola, nelle ricerche affannate, nelle speranze che non si affievoliscono».
La Lav ha quindi diffuso il proprio decalogo con le indicazioni da seguire in caso di smarrimento del proprio animale domestico: denuncia subito lo smarrimento alla Polizia Municipale e al Settore – Veterinario del Servizio Sanitario Territoriale; affiggi volantini con descrizione, foto chiara, numero di cellulare di riferimento e di microchip (anche per il gatto, se ne è provvisto) e diffondi l’appello su tutti i canali social e media locali; informa le associazioni animaliste e recati nei canili e nei rifugi della tua zona.
Inoltre, la Lega Anti Vivisezione quest’anno ha messo a disposizione anche il proprio canale Instagram per dare maggiore visibilità agli appelli: «Vogliamo creare una cassa di risonanza che dia più forza alle ricerche, che sia d’aiuto per gli animali e per i loro compagni umani».
Come fare? Basta pubblicare una storia con una foto dell’animale indicando la zona dello smarrimento e, poi, taggare il profilo @lav_italia. Lav condividerà l’appello per dare la massima diffusione possibile.
«Tantissimi animali stressati e spaventati dal fragore dei botti di Capodanno stanno ancora vagando alla ricerca della loro casa e della loro famiglia – concludono da Lav – insieme faremo la differenza».