L’ermafroditismo è la condizione propria degli individui che posseggono le gonadi, ossia gli organi riproduttori, sia maschili che femminili. Alcuni organismi di sesso femminile o maschile sono in grado di cambiare sesso in momenti diversi della loro vita: in tal caso si parla di ermafroditismo sequenziale.
Questa è una condizione tipica dei pesci, che ha il vantaggio di consentire all’individuo di massimizzare la propria fecondità cambiando sesso quando è utile, al netto di fattori sociali ed ecologici in quel momento sussistenti. Si definiscono proterandrici, come alcuni crostacei, se il passaggio avviene dal sesso maschile a quello femminile, e proteroginici, come alcuni molluschi, se il passaggio avviene dal sesso femminile a quello maschile.
Nell’ermafroditismo simultaneo, invece, gli individui presentano gli organi riproduttivi maschili e femminili contemporaneamente. Alcuni ermafoditi simultanei, come i nematodi Caenorhabditis, sono persino in grado di autofecondarsi. La doppia sessualità è vantaggiosa quando la probabilità di incontrare potenziali compagni è bassa, perché offre una garanzia riproduttiva aggiuntiva.
Alcuni esempi di animali ermafroditi
Con qualche eccezione, l'ermafroditismo è una caratteristica tipica dei pesci. Ecco un elenco di alcuni animali ermafroditi:
Pesci pagliaccio
I pesci pagliaccio del genere Amphiprion, quelli come Nemo per intenderci, il famoso personaggio del film d'animazione targato Pixar, sono ermafroditi sequenziali. Molti individui vivono in coppie stabili, che abitano e difendono insieme un anemone di mare. Mentre le opportunità di competizione maschio-maschio sono limitate, esiste una gerarchia di dominanza stabile in cui l'individuo di rango più alto, una femmina di grandi dimensioni, limita con l'aggressività l’attività riproduttiva degli individui di rango inferiore, che comprendono un maschio più piccolo (il suo unico partner sessuale) e un numero variabile di individui immaturi ancora più piccoli e non riproduttivi. Queste condizioni ecologiche e sociali portano i pesci pagliaccio a trovare vantaggioso praticare la proterandria, ossia il cambiamento di sesso da maschio a femmina.
Sea goldie
Il sea goldie (Pseudanthias squamipinnis) è un pesce d’acqua salata che si trova nell’Oceano Indiano occidentale e nell’Oceano Pacifico. Vive in gruppi, in cui ogni maschio ha un proprio harem di femmine. Il dimorfismo sessuale è notevole: le femmine sono molto più piccole e in gran parte di colore arancione, mentre i maschi sono più grandi, di colore variabile e dotati di una marcata pinna dorsale. I maschi sono territoriali e possono accoppiarsi con più femmine al giorno. Tutti, però, iniziano la propria vita come femmine. Una di loro, forse quella dominante, diventa maschio, sviluppando la pinna dorsale. Questo è un esempio di ermafroditismo sequenziale proteroginico.
Vermi cestodi
I vermi cestodi come le tenie, che hanno una notevole rilevanza in medicina veterinaria in quanto potenzialmente causa di zoonosi, ossia di malattie trasmissibili dagli altri animali all’uomo, sono un classico esempio di organismi ermafroditi simultanei autofecondanti. È il caso di Taenia solium e Taenia saginata, con cui l’uomo può infestarsi consumando carne cruda o poco cotta, rispettivamente, di maiale e di bovino.
Denti di cane
I denti di cane, o balani, sono organismi sessili. Sono quei crostacei che capita di trovare attaccati alle chiglie delle navi o sulle balene. Se isolati, molti balani sono in grado di utilizzare il pene flessibile di cui sono dotati per autofecondarsi.
Chiocciole terrestri
Le lumache di terra, come quelle del genere Helix, possiedono entrambe le gonadi. Ciò nonostante, per riprodursi, esse non sono sufficienti a sé stesse ma hanno bisogno di un partner con cui scambiarsi vicendevolmente lo sperma, per fertilizzare le uova. Ermafrodite non autofecondanti sono anche le lumache terricole giganti africane del genere Acathina. In tempi recenti gli esemplari di questa specie hanno preso a frequentare le nostre case come “animale da compagnia”, ma non va dimenticato si tratta di una delle 100 specie animali più invasive al mondo.
Stella marina
Le stelle marine hanno una riproduzione tipicamente eterosessuale. Tuttavia, casi di ermafroditismo possono essere osservati. Le stelle marine Asterina minor, ad esempio, presentano ovaie e testicoli che maturano nello stesso individuo contemporaneamente. Soggetti isolati sono in grado di autofecondarsi, e le uova autofecondate si sviluppano normalmente.
Bibliografia
Schärer, L. & Ramm, Steven. (2016). Hermaphrodites. The Encyclopedia of Evolutionary Biology, 2: 212-224.
Yamaguchi, S., et al. (2012). Sexual Systems and Life History of Barnacles: A Theoretical Perspective, Integrative and Comparative Biology, 52(3):356–365.