Quali sono i nomi di animali che iniziano con la O? Molti di noi si sono posti questa domanda, o la stessa domanda riguardo a un'altra lettera dell'alfabeto, almeno una volta nella vita, per semplice curiosità o, più probabilmente, per giocare a "Nomi, cose e città".
Dall'oca all'orso, l'elenco in italiano è lungo, ma c'è qualche nome di animale con la lettera O anche in inglese, ad esempio owl, che significa gufo, e ox, bue. Ci sono poi i nomi scientifici, come Oblada melanura e Orcinus orca. Scopriamoli tutti.
Oca
Il nome oca in Italiano è attribuito a un grande numero di uccelli, tutti appartenenti alla famiglia degli Anatidae. Le oche sono uccelli acquatici e possono essere selvatiche, diffuse in Europa, Nord America e Asia, o addomesticate. Le oche selvatiche sono uccelli migratori, che nidificano a Nord e svernano a Sud.
Occhiata
L'occhiata (Oblada melanura) è un pesce di acqua salata della famiglia degli Sparidi. Vive nelle acque costiere ed è diffusa nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico. Ha una forma ovale, con corpo schiacciato, occhi grandi e bocca all'insù. La livrea è di colore grigio-azzurro con riflessi argentati e sul peduncolo caudale ha una grossa macchia nera.
Ocelot
L'ocelotto (Leopardus pardalis), detto anche gattopardo o lupo cerviero, è un felino selvatico che vive in Sudamerica, Centroamerica e Messico. Fisicamente, assomiglia a un gatto domestico di grandi dimensioni, ma la sua pelliccia è simile a quella del giaguaro o del leopardo nebuloso. È lungo 68-100 cm e può pesare tra gli 8 e i 20 kg.
Onisco
Armadillidium vulgare, detto anche onisco, porcellino di terra, porcellino di Sant'Antonio o mallelone selvatico, è un crostaceo appartenente all'ordine degli Isopoda. Per sopravvivere ha bisogno di umidità, per questo di giorno lo si vede raramente, se non per cercare un nuovo rifugio in ambienti umidi. Esce sopratutto di notte, alla ricerca di cibo. Quando riposa, si appallottola su se stesso.
Opossum
Gli opossum o Didelfidi (Didelphidae) sono una famiglia di mammiferi marsupiali originari dell'America. Sono animali arboricoli, dotati di coda prensile. Le specie più diffuse sono l'opossum comune e l'opossum della Virginia. Sono predatori di uccelli, rettili e piccoli mammiferi, ma mangiano anche frutti e foglie.
Orango
L'orango del Borneo (Pongo pygmaeus) è una scimmia ominide che vive esclusivamente nel Borneo. Gli oranghi maschi possono raggiungere i 118 kg di peso, mentre le femmine sono più piccole e possono raggiungere i 50 kg. In natura, vivono prevalentemente sugli alberi e si nutrono soprattutto di frutta selvatica, ma anche in piccola parte di foglie, cortecce, germogli, bacche, uova d'uccelli e piccoli vertebrati. Si tratta di animali molto intelligenti e molto forti, con una vita media di 35-45 anni.
Orata
L'orata (Sparus aurata) è un pesce osseo della famiglia Sparidae, che vive in acque salate o salmastre. È costiero ed è presente nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico Orientale. Ha un corpo ovale e depresso e si distingue facilmente per le due bande, una nera e una dorata, che ha tra gli occhi.
Orbettino
Spesso scambiato per un serpente, l'orbettino (Anguis fragilis) è in realtà una lucertola priva di zampe, che ha perso nel corso della sua evoluzione. Proprio come molte altre lucertole, se si trova in pericolo può spezzare la sua coda, che costituisce più della metà del suo corpo, e lasciarla sul terreno, per confondere i predatori mentre scappa. Altre caratteristiche che lo differenziano dai serpenti sono la pelle più spessa e robusta, gli occhi con palpebre che si chiudono e un numero minore di vertebre.
Orca
L'orca (Orcinus orca) è un mammifero marino della famiglia dei delfinidi, diffuso in tutti i mari del Pianeta Terra. È un superpredatore, perché non ha dei predatori naturali. Si nutre prevalentemente di pesci, ma può cacciare uccelli, pinguini e altri mammiferi marini, come delfini, foche e leoni marini. I maschi di questa specie possono raggiungere le 6 tonnellate di peso e i 6-8 metri di lunghezza, mentre le femmine sono leggermente più piccole.
Organetto
L'organetto (Acanthis flammea) è un piccolo uccello passeriforme, appartenente alla famiglia famiglia dei Fringillidi. Ha una corporatura massiccia, becco giallo, piumaggio bruno variegato di nero, biancastro su ventre, gola e sottogola, rosso brillante sulla calotta.
Ornitorinco
L'ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus) è un mammifero semi-acquatico australiano dell'ordine dei monotremi. È famoso per il suo aspetto bizzarro: ha infatti il corpo di una lontra, le zampe palmate e il becco di un'anatra, la coda di un castoro e depone le uova. Inoltre, i maschi hanno uno sperone sulle zampe posteriori, che rilascia un potente veleno.
Okapi
L'Okapi (Okapia johnstoni) è un mammifero artiodattilo della famiglia dei Giraffidi, che vive nella Repubblica Democratica del Congo. Come l'ornitorinco, anche l'Okapi ha un aspetto molto particolare: le striature bianche e nere sono simili a quelle della zebra, ma la sua corporatura è molto più simile a quella della giraffa.
Orso bruno
L'orso bruno (Ursus arctos) è un grande mammifero carnivoro appartenente alla famiglia degli Ursidi, di cui fanno parte anche l'orso polare e il panda gigante. Ha una corporatura robusta, testa larga e massiccia, orecchie arrotondate e corte, occhi piccoli e una coda molto corta, appena visibile. È definito "plantigrado", perché durante la deambulazione appoggia le zampe completamente a terra. L’orso bruno europeo ha un mantello marrone che tende al rossastro.
Ostrica
L'ostrica (Ostrea edulis), detta anche ostrica piatta, è un mollusco bivalve della famiglia degli Ostreidae. La sua conchiglia ha una forma irregolare, ricoperta di lamelle ondulate che le danno un aspetto rugoso. Vive attaccata agli scogli litorali ed è diffusa nel Mar Mediterraneo, nel Mare del Nord e nell'Oceano Atlantico. Viene anche allevata a scopo alimentare.
Otaria orsina
L'otaria orsina (Arctocephalinae) è un mammifero marino della famiglia delle Otariidae. Al contrario delle foche, hanno delle piccole orecchie esterne. Si dividono in due generi: otarie orsine settentrionali e meridionali, in base all'emisfero in cui vivono. Nell'ottocento sono state oggetto di una caccia sfrenata e hanno rischiato l'estinzione.